Vaccini, Spallanzani: «Tutti quelli autorizzati in Italia perdono efficacia con Omicron. Sputnik la mantiene»

Il Vescovado Costa di Amalfi SALUTE

«Questi risultati, appena usciti in preprint, risultano estremamente incoraggianti e utili per definire nuove strategie vaccinali in rapporto alla evoluzione delle varianti di SARS-CoV-2», annuncia il team tecnico scientifico Covid 19 - INMI Spallanzani

Scritto da (Redazione LdA), venerdì 21 gennaio 2022 10:00:17. Ultimo aggiornamento venerdì 21 gennaio 2022 10:00:17. «Tutti i vaccini attualmente autorizzati perdono parte dell'efficacia nei confronti di Omicron». (Il Vescovado Costa di Amalfi)

Su altre fonti

Inoltre, un terzo studio pubblicato su JAMA ha permesso di osservare che la dose booster evita la malattia grave provocata dall’infezione legata a Omicron Un secondo studio, inserito anch’esso nel CDC’s Morbidity and Mortality Weekly Report, ha evidenziato l’efficacia della dose booster nella protezione dal contagio ‘targato’ Omicron. (TgVerona)

All’indomani del summit mondiale tenutosi il 12 gennaio con la supervisione dell’International Coalition of Medicines Regulatory Authorities (Icmra), si pongono le basi per le nuove linee guida da adottare a contrasto della variante Omicron. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

L’Ema ha fin dallo scorso febbraio piani che prevedono una procedura accelerata per approvare i vaccini adattati alle varianti di Sars-CoV-2 “SERVONO STUDI CLINICI PER PROVARE SUPERIORITÀ NUOVO VACCINO” – “Dovrebbero essere intrapresi studi clinici per supportare l’uso di un nuovo vaccino” anti-Covid. (Gazzetta di Reggio)

Questi risultati, appena usciti in preprint, risultano estremamente incoraggianti e utili per definire nuove strategie vaccinali in rapporto alla evoluzione delle varianti di SARS-CoV-2. I risultati degli esperimenti di laboratorio, condotti in collaborazione tra Istituto Spallanzani e Istituto Gamaleya, hanno documentato che oltre il 70% delle persone vaccinate con Sputnik V mantengono un’attività neutralizzante contro Omicron, e tale attività si mantiene in buona parte anche a distanza di 3-6 mesi dalla vaccinazione. (Mediterranews)

Perché, stando alle prime spiegazioni, la capacità di rispondere alla variante Omicron da parte del vaccino russo sarebbe maggiore a quella registrata da quello americano: «Più di 2 volte superiori rispetto a 2 dosi di vaccino Pfizer (2.1 volte superiori in totale e 2.6 volte superiori 3 mesi dopo la vaccinazione)». (Il mattino di Foggia)

La procedura può essere utilizzata a due condizioni: il vaccino madre deve aver ottenuto l'autorizzazione alla commercializzazione nell'Ue; inoltre, il processo di produzione, i controlli e lo stabilimento per la produzione del vaccino adattato devono essere gli stessi, o molto simili, di quelli del vaccino madre (Today.it)