I bonifici alla Lega per il porto e il no di Giovanni Toti alle dimissioni: «Non erano tangenti, governavo»

Open INTERNO

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti non ha intenzione di dimettersi. Lo ha detto ieri al suo avvocato Stefano Savi nella casa di Ameglia dove trascorre gli arresti domiciliari. Ma l’inchiesta sulla corruzione in Liguria intanto punta sui soldi dalle ditte dei rifiuti. Dalle quali il governatore avrebbe ricevuto 195 mila euro in quattro anni. E mentre Fratelli d’Italia è orientata ad attendere almeno un mese prima di chiedere le dimissioni di Toti, si apre un altro fronte politico. (Open)

Se ne è parlato anche su altri media

Innovatec , società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori dell'efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, affonda a Piazza Affari dopo le notizie di stampa riguardanti le indagini a cui è sottoposto il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, che vedrebbero il coinvolgimento anche di Pietro Colucci. (LA STAMPA Finanza)

GENOVA. Paolo Emilio Signorini si è avvalso della facoltà di non rispondere. (La Sentinella del Canavese)

"Siamo certi che Macaluso saprà interpretare al meglio le istanze provenienti dal territor (Monrealelive.it)

Maurizio Gasparri non è uno abituato ai giri di parole. E così in un'intervista a ilTempo prova a delineare un quadro chiaro e per certi versi inedito sulla vicenda giudiziaria che coinvolge in queste ore Giovanni Toti (Liberoquotidiano.it)

Per i pm è il «referente “genovese” del clan Cammarata».Il presunto grande corruttore di Giovanni Toti, u sciu Aldo, come è soprannominato a Genova l’ottantaquattrenne imprenditore Aldo Spinelli, non è certo un uomo di destra. (La Verità)

Signorini sta abbastanza bene al di là della situazione ha una sua tranquillità. Una lettura che non può essere fatta in carcere. (Tiscali Notizie)