Travolto dal bus a Cagliari, una raccolta fondi per Martin: "Aiutiamo la famiglia per le spese funerarie"
Una raccolta fondi per aiutare la famiglia di Remesha Martin Elvis King, morto tragicamente a soli 31 anni dopo essere stato investito da un bus Ctm, in viale Diaz a Cagliari ( LA NOTIZIA).
La famiglia e gli amici stretti vi ringraziano con tutto il cuore", si legge sul testo della colletta sul web ( IL LINK), organizzata da Elena Manovella in favore di Celia Pedrazzini.
Per ora è stato raggiunto un importo di poco più di 12mila euro
"A tutte le persone che hanno avuto la grande fortuna di conoscere Martin, qualsiasi contributo in questo momento è gradito per aiutare la famiglia ad affrontare le spese funerarie. (YouTG.net)
La notizia riportata su altri media
I soccorsi sono stati tempestivi, ma ieri - dopo aver tentato il tutto e per tutto - i medici hanno dovuto dichiarare la morte cerebrale. L'incidente, sul quale sono in corso degli approfondimenti, è avvenuto sabato all'alba in viale Diaz. (Olbiapuntoit)
Verranno celebrati mercoledì alle 10,30, nella chiesa di Sant'Eulalia a Cagliari, i funerali di Remesha Martin Elvis King, il 31enne morto dopo essere stato colpito da un bus in viale Diaz. La madre e la sorella hanno dato l'autorizzazione alla donazione degli organi di Martin che regalerà così una speranza ad altre persone. (L'Unione Sarda.it)
Nel tempo libero scriveva poesie, o si dedicava al prossimo. Un carabiniere l'ha soccorso praticando il massaggio cardiaco, prima dell'arrivo dei medici del 118, che hanno dovuto soccorrere anche gli amici di Martin, rimasti sotto choc. (leggo.it)
Questo mancherà più di tutto ai frequentatori, giovani e meno giovani, dei locali della Marina. Un modo per “restituire” quel che di buono la vita gli aveva offerto. (Cagliaripad.it)
Dopo il ricovero in ospedale, in Rianimazione al Brotzu, Remesha Martin Elvis King è morto, troppo gravi le ferite riportate. Le sue poesie sono decine e ora sono in tanti gli amici e conoscenti che le condividono per ricordarlo. (YouTG.net)
Remesha aveva lavorato in alcuni locali come barman e cameriere, era un volontario e mediatore culturale della Caritas ed era molto conosciuto in città Remesha è stato inizialmente soccorso da un carabiniere, che gli ha praticato il massaggio cardiaco e poi dai medici del 118. (Today.it)
