Operazione anticamorra a Firenze: la "centrale" in una pizzeria di Porta a Prato

La Repubblica Firenze.it INTERNO

Firenze e Prato, operazione anticamorre Dda, polizia e Guardia di finanza Da stanotte è in corso a Firenze, Prato, Salerno, Verona, Latina e Potenza è in corso un'operazione anticamorre con 13 indagati e 10 arresti.

Sottoposti all'interdizione dall'esercizio dell'attività professionale un commercialista di Prato e un consulente del lavoro di Nocera Inferiore

L'operazione 'Revenge' è condotta della Polizia e della Guardia di finanza di Firenze, diretta dalla Dda fiorentina e coordinata dalla Dna. (La Repubblica Firenze.it)

Ne parlano anche altri media

Tacendo sul suo passato e sulle misure di prevenzione che gli avrebbero altrimenti impedito di far impresa, con la pizzera di Porta al Prato Luigi Cuomo avrebbe avviato il nuovo business del clan, quello pulito. (La Nazione)

Tutti e tre sono stati sottoposto ad alcol test e droga test e, in via precauzionale, sono state ritirate le patenti di guida. Accertamenti in corso da parte della polizia municipale di Nocera Inferiore per ricostruire la dinamica dell’incidente. (ilmattino.it)

Accertamenti sono in corso da parte della polizia municipale di Nocera Inferiore e carabinieri per ricostruire la dinamica dell’incidente e stabilire eventuali responsabilità E’ nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Umberto I. (Metropolis)

I reati contestati, a vario titolo, sono quelli di associazione a delinquere, con l’aggravante mafiosa, finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, ricettazione, furto, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco ed esplosivi, violazione della normativa in materia di immigrazione, all’indebita percezione di erogazioni pubbliche, nonché al riciclaggio e al reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita. (SeiTV)

Il gruppo aveva scelto una pizzeria di Firenze, acquisita all’indomani dell’inizio della pandemia Covid, come sede dove incontrarsi per stoccare e ricettare il provento delle attività illecite. I reati contestati agli indagati sono quelli di associazione a delinquere con l’aggravante mafiosa per aver agevolato il clan camorristico, presente nella provincia di Salerno (Stylo24)

Si tratta del gestore, che non avrebbe rispettato il calendario di conferimento diffuso dall'amministrazione comunale. Controlli e sanzioni a Nocera Inferiore da parte della polizia municipale, su richiesta dell’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Manlio Torquato. (SalernoToday)