L'ombra di Mosca sull'attacco hacker all'oleodotto statunitense

Corriere del Ticino ECONOMIA

Un appuntamento già reso incerto dalla crisi ai confini con l’Ucraina e che potrebbe definitivamente saltare se spuntasse la responsabilità di Mosca dietro all’attacco all’oleodotto

Ma il presidente Joe Biden per ora getta acqua sul fuoco.

Il prezzo della benzina nelle ultime ore è schizzato ai massimi dal maggio 2018, prima di scendere nuovamente dopo le rassicurazioni della Colonial Pipeline.

Gli Stati Uniti sospettano ci possa essere Mosca dietro al cyber attacco sferrato contro uno dei più grandi oleodotti americani. (Corriere del Ticino)

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Il collettivo di pirati del web non è nuovo a colpi di questo genere. L’attacco a Colonial Pipelines ha causato ad oggi solo un marginale rialzo dei prezzi alla pompa per la benzina sulla Costa orientale e il razionamento in qualche distributore (La Repubblica)

«Dato che non è chiaro quando la rete di oleodotti darà di nuovo in funzione, ci si deve aspettare che i prezzi dei prodotti petroliferi continuino a salire» Una chiusura di quattro o cinque giorni, provoca carenze nei terminali che arrivano alle stazioni di servizio. (Corriere del Ticino)

Sherwood-Randall ha inoltre assicurato che non ci sono carenze di offerta di carburante e che l’amministrazione si sta preparando per diversi scenari di contingenza Nessun danno subito. La Colonial Pipeline, il maggior oleodotto degli Stati Uniti, non ha subito danni per l’attacco informatico dei giorni scorsi e potrebbe tornare in funzione “relativamente presto”. (EOS Sistemi avanzati scrl)

Nessun danno subito. La Colonial Pipeline, il maggior oleodotto degli Stati Uniti, non ha subito danni per l'attacco informatico dei giorni scorsi e potrebbe tornare in funzione "relativamente presto". (Notizie - MSN Italia)

Il gasdotto fornisce quasi la metà di tutto il carburante consumato sulla costa orientale degli Stati Uniti e prodotti raffinati a oltre 50 milioni di americani. (Corriere della Sera)