Iran: Usa, possibile intesa rapida sul nucleare se Teheran è seria

LaPresse ESTERI

Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano Ned Price, citato dai media Usa, a proposito della ripresa dei negoziati a Vienna il 29 novembre.

(LaPresse) – “Riteniamo che resti possibile raggiungere e attuare rapidamente un’intesa su un reciproco ritorno alla conformità con il Jcpoa chiudendo il numero relativamente piccolo di questioni rimaste in sospeso” sul nucleare iraniano.

“Crediamo che se gli iraniani sono seri, possiamo riuscire a farlo in un tempo relativamente breve, ma siamo anche stati chiari, anche perché questa pausa si trascina da tempo, che questa finestra di opportunità non sarà aperta per sempre, e questo soprattutto se l’Iran continua a compiere passi provocatori sul nucleare”, ha rimarcato Price

Milano, 4 nov. (LaPresse)

La notizia riportata su altri giornali

Ieri, nell’assalto all’ospedale militare Sardar Daud Khan sono morte almeno 19 persone; tra loro Maulvi Hamdullah, detto Mokhlis, un membro del braccio armato di Haqqani e un ufficiale delle forze speciali del Badri Corps. (Corriere del Ticino)

In risposta, l'esercito talebano ha schierato le forze speciali sul tetto dell'edificio con un elicottero sottratto all'ex governo afghano sostenuto dagli Stati Uniti "Quando ha saputo che l'ospedale era sotto attacco - ha raccontato un portavoce dei talebani - Maulvi Hamdullah, comandante del corpo di Kabul, si è immediatamente precipitato sul posto. (America Oggi)

La doppia esplosione rivendicata dall'Isis: almeno 25 morti e una cinquantina di feriti. (LaPresse)

«Quando ha saputo che l'ospedale era sotto attacco – ha raccontato un portavoce dei talebani – Maulvi Hamdullah, comandante del corpo di Kabul, si è immediatamente precipitato sul posto. Keystone. Un alto comandante militare talebano è stato ucciso nel tentativo di rispondere all'attentato suicida e con armi da fuoco sferrato ieri dall'Isis contro un ospedale nella capitale afghana Kabul. (Bluewin)

Gli sguardi puntano sulla televisione, in fondo alla sala. Secondo un medico sentito dal New York Times, gli assalitori sarebbero entrati in uno dei padiglioni, sparando sui Talebani ricoverati (Il Manifesto)

Il punto di vista è quello delle vittime civili, ma anche quello di coloro che lasciano tutto alle spalle e va a rischiare la propria vita per portare aiuto". Gli effetti del conflitto in Afghanistan visti dagli occhi di Nico Piro e il lavoro del personale ospedaliero di Emergency. (il Resto del Carlino)