L'ordinanza del ministro Speranza: Liguria in arancione da domenica

Città della Spezia INTERNO

Lo prevede la nuova ordinanza che il ministro della. Salute Roberto Speranza firmerà nelle prossime ore e che andrà in vigore a partire da domenica 17 gennaio.

AGGIORNAMENTO. Nove Regioni passano in area arancione: sono le Regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia,. Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D'Aosta.

"Questa settimana si conferma il peggioramento generale della situazione epidemiologica nel Paese già osservato la settimana precedente". (Città della Spezia)

La notizia riportata su altre testate

Una vicenda che chiama in causa il ministero della Salute e che contiene anche il giallo del dossier dell’Oms sulla gestione pandemica italiana pubblicato a maggio 2020 sul sito internet dell’organizzazione e subito fatto sparire. (Il Manifesto)

A pochi minuti dalla pubblicazione delle nuove regole in vigore dal 16 gennaio al 5 marzo, arrivano i primi moniti. Lombardia in lockdown, la rabbia di Fontana: attacco frontale al governo. A preoccupare ancora una volta è l'indice Rt. (Liberoquotidiano.it)

Il governo ha scelto la linea più facile: quella del silenzio totale. Ma... La Procura di Bergamo, che indaga per epidemia colposa, manda la Finanza. E un verbale sbugiarda ancora Roberto Speranza: la task force chiese già il 29 gennaio di attivare il programma. (La Verità)

Monitoraggio Iss, i dati delle regioni. Stando ai dati del monitoraggio, 11 Regioni e Province autonome riportano una classificazione di rischio alto, 10 a rischio moderato (di cui 4 ad alto rischio di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e nessuna a rischio basso. (Virgilio Notizie)

(Adnkronos). Rischio alto in 11 regioni. Terapie intensive oltre la soglia critica in 12 regioni. (Adnkronos)

Valore elevato di incidenza nella settimana di monitoraggio nella Regione Veneto (365,21 per 100.000 abitanti), PA di Bolzano (320,82), Emilia Romagna (284,64), e Friuli Venezia Giulia (270,77). L’incidenza su tutto il territorio «è ancora lontana da livelli che permetterebbero il completo ripristino sull’intero territorio nazionale dell’identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti». (Il Giornale di Vicenza)