In fiamme l'oasi Wwf del cratere degli Astroni

La Repubblica INTERNO

Complici le condizioni meteo e la siccità, le fiamme si sono rapidamente sviluppate sino al cuore della riserva.

Un incendio è divampato nella serata di ieri in prossimità dell'oasi Wwf Cratere degli Astroni a Napoli.

Segnalazioni, ancora non confermate, indicano quale causa del rogo l'esplosione di alcuni fuochi artificiali avvenuta in un'area poco distante dal confine dell'oasi.

Il personale dell'oasi è a lavoro sin dal primo momento, unitamente alle squadre antincendio della Regione Campania che, grazie all'ausilio di mezzi aerei, cercano da ore di domare le fiamme che hanno già distrutto oltre 40 ettari all'interno e all'esterno dell'area protetta. (La Repubblica)

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Il video della causa dell'incendio agli Astroni. Nel video si può vedere l'uso criminale di fuochi pirotecnici sparati, secondo il post FB dell'oasi WWF, da un noto ristorante nelle vicinanze Qual è la causa dell’incendio degli Astroni? (Napolike)

Necessario anche qui l’intervento degli elicotteri, di mezzi e uomini per mettere in sicurezza e bonificare la zona ancora ieri mattina. Secondo le segnalazioni di alcuni residenti le persone che avrebbero scatenato l’incendio, esplodendo i fuochi d’artificio, hanno anche dei precedenti specifici per simili episodi avvenuti in passato nella zona. (ilmattino.it)

Il Wwf, come sempre, sarà a fianco delle autorità inquirenti offrendo il massimo supporto per l’individuazione dei responsabili" Secondo i responsabili dell'Oasi Wwf, l'incendio è stato "originato da un uso criminale di fuochi pirotecnici". (NapoliToday)

Le fiamme sono divampate nel primo pomeriggio, e i roghi stanno interessando sia la sommità - dove insistono delle cisterne d'epoca romane - che la base del costone occidentale del cratere del Lago d'Averno, nei Campi Flegrei. (ilmattino.it)

Segnalazioni, ancora non confermate, indicano quale causa del rogo l’esplosione di alcuni fuochi artificiali avvenuta in un’area poco distante dal confine dell’oasi. Il Wwf, come sempre, sarà a fianco delle autorità inquirenti offrendo il massimo supporto per l’individuazione dei responsabili». (Corriere del Mezzogiorno)

La riserva naturale del Cratere degli Astroni si trova tra Pozzuoli e Napoli, è stata istituita nel 1987 e la gestisce Wwf Italia. Il direttore dell’Oasi fa sapere che il personale è costretto a «tenere sempre altissima l’attenzione: se non passano tre o quattro giorni oppure se non calano le temperature, il problema non potrà dirsi risolto» (Open)