Zona arancione per la Valle d'Aosta. Campania in giallo. I colori delle Regioni

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Covid, bollettino Italia del 14 gennaio: 186.253 casi e 360 morti. Colori delle Regioni. La Valle d'Aosta si colora di arancione e non potrebbe essere diversamente alla luce del 53,5% di posti occupati in area medica, e del 21,2% in terapia intensiva (dati aggiornati a ieri).

Ma la Puglia è comunque a rischio di passare a giallo, avendo il 17,8% dei posti occupati in area medica e il 10% in terapia intensiva, come l'Umbria con il 32,3% e il 9,4%

"I positivi asintomatici fuori dal conto dei ricoveri". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri media

“Ci siamo trovati di fronte una posizione incomprensibile e offensiva del governo nazionale rispetto alla Regione Campania – ha sottolineato – Il Governo ha impugnato l’ordinanza della Regione Campania sulle scuole alle 22.15 di domenica sera, le scuole si aprivano il lunedì. (ilgiornalelocale)

Questo allarme riguarda per lo più i contagi e i ricoveri. Fondamentale per ì il possesso del green pass rafforzato, utile per molte attività sia in zona gialla che bianca (Voce di Napoli)

Ma cosa cambia realmente per i cittadini della Campania a partire da lunedì prossimo? A differenza dei precedenti Dpcm, quello recentemente varato per il sistema “a colori” della gestione pandemica comporta molte meno restrizione. (PUPIA)

Alla fine è arrivata anche in Campania la zona gialla tanto vociferata nelle ultime settimane, a causa dei crescenti casi da Covid-19. La zona gialla, grazie ai vaccini, non è più quella dell'anno scorso che imponeva, tra le altre cose, il coprifuoco e la chiusura delle attività di ristorazione alle 18. (CalcioNapoli1926.it)

Cosa cambia in zona gialla. A differenza dei precedenti DPCM, quello recentemente varato per il sistema “a colori” della gestione pandemica comporta molte meno restrizione. Questo, unito al sempre più alto numero di contagi ed un tasso di incidenza in crescita, hanno fatto scattare la zona gialla. (il Caudino)

La cabina di regia si è riunita e solo dopo che i tecnici hanno analizzato i numeri il ministro della salute ha firmato le ordinanze. “Bene la proposta del Mise che esenta le librerie dal controllo del green pass (Italia Oggi)