Discoteche chiuse, il TAR ha respinto il ricorso dei gestori

VoceControCorrente.it INTERNO

Si tratta di una decisione cautelare monocratica, in attesa di quella collegiale già fissata per il 9 settembre.

Ministero: “Alunno con sintomi ritorna subito a casa”

Il TAR del Lazio stamattina ha respinto il ricorso dei sindacati delle associazioni da ballo contro l’ordinanza del ministero della Salute dello scorso 16 agosto, che aveva chiuso le discoteche e introdotto l’obbligo di mascherina dalle 18 alle 6 nei luoghi pubblici. (VoceControCorrente.it)

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Il Tar del Lazio ha negato, oggi, la sospensione cautelare urgente dell'ordinanza firmata il 16 agosto dal ministro alla Salute Roberto Speranza. Nel servizio, l'intervista a Lucio Paesani, fondatore di Assointrattenimento Romagna (San Marino Rtv)

La sede del Tar del Lazio. Tempo di lettura < 1 minuto. ROMA – Niente da fare per l’associazione dei gestori delle discoteche: il Tar del Lazio ha respinto il ricorso della Silb, per l’appunto l’associazione dei gestori delle discoteche, contro la chiusura dei locali notturni per l’emergenza coronavirus sancita con un’ordinanza del ministero della Salute il 17 agosto scorso. (Quotidiano del Sud)

La tutela della salute viene prima di tutto anche di un comparto che, vuoi o non vuoi, risentirà di un calo fisiologico a questa scelta. (Redazione Imprese News)

CONTINUA A LEGGERE Nessuna riapertura delle discoteche al momento. (Zoom24.it)

Quindi chiuse discoteche, sale, locali, ma anche le piste delle spiagge e delle strutture ricettive a partire da ieri. Questa decisione è solo una trovata pubblicitaria che picchia su un settore che è stato già il più colpito». (La Stampa)

È questa la motivazione con cui il Tar Lazio ha detto no alla sospensione per il ricorso presentato in via urgente dai gestori delle discoteche e dei locali da ballo, rappresentati dal Silb-Fipe, che si opponevano al Ministro della Salute come misura per il contenimento della diffusione del Covid 19. (GiovinazzoLive)