Strage di Capaci, "Palermo Chiama Italia al Balcone"

L'Unione Sarda.it INTERNO

Nessuna bomba potrà mai scalfire la ricchezza morale e l’impegno contro la mafia svolto in quegli anni da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

L’iniziativa intitolata “Palermo Chiama Italia al Balcone” riporta alla mente quanto accaduto lungo le strade della città subito dopo le stragi del ’92, quando la città si è riempita di bianco.

Un boato che ha interrotto quell’afosa estate palermitana, portandosi via per sempre Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti eroi della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro (L'Unione Sarda.it)

Su altre fonti

“Oggi le nostre note suonano per ricordare, per fare memoria delle poliziotte e dei poliziotti che hanno dedicato la vita al servizio del paese. 23 maggio, in occasione dell’anniversario della strage di Capaci, la Polizia di Stato ha voluto ricordare con le note del “Silenzio” il sacrificio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e di tutti gli Agenti di scorta che hanno perso la vita nelle stragi di Capaci e di Via D’Amelio: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Claudio Traina. (Radio Radio)

Un ricordo particolare è andato alle persone che persero la vita insieme a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. (ForlìToday)

"L’omicidio di Giovanni Falcone avrebbe dovuto rappresentare, nei piani di 'Cosa nostra', il trionfo della mafia sullo Stato e sulle istituzioni. Devi attivare javascript per riprodurre il video. (PalermoToday)

Specie se commesse sulla pagina ufficiale del Comune che ha dato proprio i natali a Giovanni Falcone", accusa il consigliere comunale della Lega Igor Gelarda, che ha segnalato la gaffe. L'errore è stato corretto pochi minuti dopo, con la pubblicazione della foto dei giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e dei tre agenti della scorta vittime della strage del 23 maggio. (Giornale di Sicilia)

Il 19 Gennaio del 1988, il consiglio superiore della magistratura deve scegliere tra due canditati: Giovanni Falcone e Antonino Meli. Gli insegnamenti di Giovanni Falcone. La morte di Falcone è stato evento disarmante che ha segnato la storia della lotta contro la mafia, portata avanti fino alla morte dai suoi protagonisti. (Thesocialpost.it)

Leggi Anche Falcone sapeva cosa gli sarebbe successo. Oggi, ai tempi del coronavirus, il metodo Falcone fa ancora scuola. Di qui l’intuizione di creare un pool di magistrati antimafia che operasse secondo i parametri della centralizzazione e specializzazione. (Il Fatto Quotidiano)