Da Bambie Thug ai sospensori, il meglio (e il peggio) dell'Eurovision Song Contest 2024

È iniziato l'Eurovision Song Contest 2024. In diretta da Malmö, nel sud della Svezia, l'attrice Malin Åkerman e la comica Petra Mede hanno condotto nella serata del 7 maggio la prima semifinale di questa edizione che vede in competizione un totale di 37 paesi: nel primo show di ieri sera, appunto, si sono sfidati 15 paesi (ma si sono esibiti anche i concorrenti già qualificati di Germania, Regno Unito e Svezia) sottoponendosi al televoto del pubblico di tutto il mondo. (WIRED Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Il video è stato riportato su diversi social e si è diffuso rapidamente sul web, commentato da molti telespettatori. Dalle percentuali apparse sullo schermo, si è visto che al termine della votazione la concorrente israeliana Eden Golan si trovava al primo posto della classifica italiana con il 39,31% dei voti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ecco le parole condivise anche su IG da Angelina, ad accompagnare la sua performance: «Ciao a tutti, sono qui perché ci tenevo a poter dire il mio pensiero, a modo mio e con le mie parole. (Rolling Stone Italia)

L'Eurovision Song Contest 2024 volge al termine: dopo due accesissime serate semifinali è il momento di capire chi si aggiudicherà la serata finale dell'11 maggio e, dunque, anche in linea teorica quale paese ospiterà la manifestazione l'anno prossimo. (WIRED Italia)

L'artista Angelina Mango stupisce tutti all'Eurovision Song improvvisando 'Imagine' di John Lennon davanti ai cronisti in sala stampa. (ilmessaggero.it)

Una svista che potrebbe costarle cara in termini di sanzioni visto che, da regolamento, tali dati non dovrebbero mai esser diffusi: l'unica cosa visibile al pubblico è la classifica, parziale nel caso delle semifinali. (DiLei)

Se l’ondata emotiva due anni fa aveva spinto l’Ucraina (con la Kalush Orchestra) alla vittoria finale, giovedì sera non sono passati sotto silenzio i fischi per la cantante israeliana Eden Golan davanti a una platea che nel giorno della finale raggiunge i 200 milioni di spettatori. (Corriere della Sera)