Il problema dei 3 corpi divide gli spettatori cinesi: "Un'americanata piatta e incolore"

Nonostante l'enorme sforzo produttivo di Netflix, che sta già pensando alla Stagione 2 de Il problema dei 3 corpi, gli spettatori cinesi non hanno particolarmente apprezzato l'adattamento americano del romanzo di Liu Cixin, definendolo sui loro social media "piatto e incolore". La prima stagione de Il problema dei 3 corpi di otto episodi è stata diffusa integralmente su Netflix giovedì scorso. È basata sul primo libro della trilogia di Liu, un'ambiziosa serie fantascientifica che racconta una storia sulla nostra civiltà dagli anni '60 fino alla fine dell'umanità. (Movieplayer)

Se ne è parlato anche su altri media

È il capo dei servizi inglesi, interpretato da Liam Cunningham, che fin dal primo momento intuisce che qualcosa non torna, e che prova a raccogliere informazioni con tutto quello che ha a disposizione – satelliti, agenti, altri scienziati. (Esquire Italia)

La Sampdoria sembra non avere nulla in comune con Il problema dei 3 corpi, la nuova serie di Netflix. E invece l’autore dice il contrario. (Minuti Di Recupero)

Tra i grandi studiosi delle sizigie ci fu anche Copernico, non a caso viene citato nella serie Netflix ispirata al romanzo di Cixin Liu. (Fanpage.it)

Il futuro è fantascienza cinese (RaiPlay Sound)

Il problema dei 3 corpi è diventato anche un caso politico tra Cina e Stati Uniti. Al centro del dibattito ci sono i riferimenti alla storia della Cina e in particolare quelli che riguardano la Rivoluzione Culturale maoista. (Sky Tg24 )

Diciamo che avere in curriculum la realizzazione del Trono di spade garantiva abbastanza e quindi a Netflix hanno dato carta bianca ai due: che insieme ad Alexander Woo, altro mago in questo genere di cose, si sono messi al lavoro su quella che viene definita la più grandiosa o… Weiss a un test psico-attitudinale. (la Repubblica)