Fantini di legno, tocca a capitan Tamberi

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Dalla pedana alla pista, dove altri due olimpionici azzurri di Tokyo (gli staffettisti Fausto Desalu e Filippo Tortu) iniziano la loro avventura nei 200

Grande rammarico per la ragazza di Fidenza che arriva quarta al Mondiale, un risultato comunque di prestigio.

Tamberi non appare sereno ma con cuore e orgoglio ha strappato in extremis un posto tra i 14 che si giocheranno le medaglie.

Gianmarco Tamberi non parte tra i favoriti nella finale mondiale (appuntamento alle 2.45 ora italiana della notte tra oggi e domani), ma se non altro ci sarà. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Grandi aspettative per la Nazionale italiana, al primo evento dopo l’addio di Federica Pellegrini, ma con tanti campioni che puntano all’oro Su Sky e in streaming su NOW appuntamento con la 18^edizione dei mondiali di Atletica Leggera di Eugene, World Athletics Championships Oregon 22. (Digital-Sat News)

DALL’INVIATA A EUGENE. Marcell Jacobs lascia il Mondiale con una singola batteria, il campione olimpico guarda gli americani occupare il podio dal lettino della fisioterapia (La Stampa)

L'oro olimpico va a caccia del solo titolo che gli manca malgrado la condizione fisica precaria. Il papà-allenatore: "A 2.30 il podio è possibile". Dal nostro inviato Andrea Buongiovanni @abuongi. Aggrappati alle ali di Gianmarco Tamberi (La Gazzetta dello Sport)

L'alternativa è rappresentata dallo streaming, attraverso il sito o l'applicazione di Sky Go e RaiPlay, oppure tramite Now, il servizio di streaming live e on demand di Sky Sarà possibile seguire la gara di Tamberi in diretta tv in chiaro sulla Rai, che la trasmetterà su Rai Due, oppure su Sky, per la precisione su Sky Sport Arena (numero 204). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Di sicuro la rinuncia del compagno del trionfo a cinque cerchi, Jacobs, ha caricato sulle spalle di Gimbo ulteriori responsabilità. La cosa bella è che lo so, come so che non cercherò alibi, non è nel mio stile. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’ecografia ha manifestato una contrattura e sappiamo che compromettere l’adduttore vorrebbe dire finire la stagione”, la spiegazione di Camossi. Prima dei Mondiali abbiamo lavorato bene, i dolori erano andati via, ma sapevamo che l’incognita sarebbe stata l’alta intensità”, dichiarava ieri il tecnico italiano al sito federale. (Eurosport IT)