"Elena stava con la persona sbagliata, è stata manipolata"

Ottopagine INTERNO

Viveva un momento difficile ma non sarebbe mai stata capace di fare una cosa del genere se non spinta da qualcuno.

C'erano anche sindaco e vicesindaco Gianluca Festa e Laura Nargi che però hanno preferito non commentare in un momento cosi duro per la comunità.

Chi invece ha parlato alla folla di cronisti presenti a San Ciro è stata un'amica di scuola di Elena che conosceva bene anche Aldo.

Secondo me, in parte, è stata manipolata”

"Elena stava con la persona sbagliata, è stata manipolata" Parla un'amica della 18enne. (Ottopagine)

Su altri media

Aldo Gioia, soccorso e portato in ospedale, è morto poche ore dopo il ricovero Elena Gioia aveva poi dato l'allarme inscenando un furto, una circostanza che non aveva convinto gli investigatori. (Today.it)

I due sono difesi dagli avvocati Vanni Cerino e Mario Villani, dopo che i primi due legali scelti dai giovani avevano rinunciato all’incarico. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, il padre della ragazza è stato ucciso con 14 coltellate perché non apprezzava la loro relazione. (Il Fatto Quotidiano)

Sono separati da sabato notte, quando li hanno arrestati subito dopo l’uccisione di Aldo Gioia, padre della 18enne che si opponeva alla loro relazione. Non si sono incrociati neppure per un istante, scortati dal carcere di Avellino al tribunale, Elena Gioia, 18 anni, e Giovanni Limata, 23 anni. (Gazzetta di Modena)

Avellino, ecco cosa cambierebbe chiudendo da migliore terza Duello a distanza con il Südtirol per un piazzamento potenzialmente determinante in ottica playoff. Vincere al “Lamberti”, contro la Cavese già retrocessa; sperare che il Catanzaro non vinca, al “Ceravolo”, contro il Monopoli senza più obiettivi. (Ottopagine)

Secondo il pm di Avellino, il testo dimostra “la volontà della ragazza di mettere fine anche all’esistenza della sorella, prima di darsi entrambi alla fuga”. Gioia: “Amo’ no, mia sorella non può rimane’, capisci meglio cosa intendo per favore” (Mandamento Notizie)

Ascoltate due testimoni informate sui fatti. Questa mattina, presso il Tribunale di Avellino, sono state interrogate due testimoni come persone informate dei fatti: entrambe donne. Il fratello di Aldo: "Era affettuosissimo e concentrato sulle figlie". (AvellinoToday)