Blitz contro i no-vax violenti in tutta Italia

Gazzetta di Firenze INTERNO

Dall’analisi dei messaggi pubblicati sulla chat dei “Guerrieri” è emerso che gli indagati – uno dei quali titolare di porto d’arma e già noto alle Forze dell’Ordine per la sua vicinanza al separatismo veneto – oltre all’intenzione di partecipare in massa alla manifestazione di protesta in programma nella Capitale il prossimo sabato, incitano gli altri membri del gruppo a realizzare azioni violente nelle rispettive Province di residenza, contro non meglio precisati “obiettivi istituzionali” o approfittando della visita di esponenti dell’Esecutivo, come quella – poi annullata – prevista a Padova lo scorso 2 settembre da parte del ministro della Salute, Roberto Speranza (Gazzetta di Firenze)

Se ne è parlato anche su altri media

Dalle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Milano questa mattina sono state eseguite da parte della Digos perquisizioni domiciliari e informatiche in varie città italiane. (Ck12 Giornale)

È uno dei messaggi scritti dagli otto membri del gruppo Telegram «I Guerrieri», indagati dalla Procura di Milano per istigazione a delinquere perché pianificavano un’azione violenta da commettere alla manifestazione No Green pass in programma nella Capitale l’11 e il 12 settembre. (Corriere della Sera)

Vista - La Polizia ha eseguito perquisizioni in alcune città nei confronti di appartenenti ai movimenti No Vax che su un gruppo Telegram avevano ipotizzato di compiere azioni violente nel corso delle manifestazioni contro le decisioni del Governo. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Continua a legger su Agi. “Noi quando andiamo a Roma i primi che dobbiamo colpire sono i giornalisti. (Casteddu Online)

Al momento si contano 8 indagati, tra cui cinque uomini e tre donne, e vengono definiti dagli inquirenti «molto determinati e arrabbiati». (TGNEWS24)

“Gli indagati figurano membri attivi di un gruppo Telegram chiamato ‘I guerrieri’”, si legge in una nota della Ps, “nel quale vengono progettate azioni violente da realizzare – anche con l’uso di armi ed esplosivi fai da te – in occasione delle manifestazioni ‘no green pass’ organizzate su tutto il territorio nazionale”. (fanoinforma)