Be Bad: l’acceleratore bergamasco di startup tecnologiche digitali

BergamoNews.it ECONOMIA

Tecnologia e impatto positivo anche nel caso di LookUp, l’ultima iniziativa accelerata da Be Bad e registrata come Startup Innovativa a Vocazione Sociale (SIAVS).

Abbiamo deciso di creare Be Bad consapevoli della grande propensione all’innovazione tecnologica del nostro territorio – spiega Matteo Gustinetti – che può trovare nella “startup innovativa” uno strumento efficace per il suo sviluppo”.

Abbiamo quindi creato la startup innovativa e validato il modello di business e dopo 6 mesi siamo pronti per il mercato. (BergamoNews.it)

La notizia riportata su altre testate

Le startup sono state raggiunte grazie a una call organizzata dal Politecnico di Milano, attraverso PoliHub, e selezionate fino alla scelta di tre vincitori: “Entrare in contatto con le realtà selezionate è stato molto stimolante – ha commentato Andrea Manfredi – Oltre ai vincitori anche altre aziende avrebbero meritato un riconoscimento, ma le regole del bando ci hanno costretto a sceglierne solo tre. (StartupItalia.eu)

Nel giugno scorso questa startup, utile per ridurre i costi dell’assistenza domiciliare, ha chiuso un aumento di capitale da 11 milioni di dollari. Design per viaggiatori. Curioso il servizio offerto da Banale, startup milanese che disegna prodotti originali destinati a chi viaggia spesso. (BusinessWeekly)

"È un incontro fra domanda e offerta di lavoro con caratteristiche ben specifiche tanto che Lorenzo definisce il progetto come servizio al lavoro. Mi è piaciuto il loro approccio con le aziende e con i ragazzi in cerca di lavori occasionali. (il Giornale)

“Siamo molto soddisfatti - ha detto Davide Rota, ad di Linkem - di aver partecipato a Urban Tech WorkLab. La qualità dei progetti finalisti di Urban Tech, promosso insieme a LVenture, conferma il valore di questa strategia”. (Today)

Con il decreto 18 novembre 2019 , del Ministero dello Sviluppo Economico, sono state definite le modalità applicative dell’agevolazione. Le start up innovative avranno la possibilità di fare domanda per il “Voucher 3I – Investire in innovazione”, previsto dal decreto Crescita. (Ipsoa)

Le startup hanno il vantaggio di poter contare sulle risorse delle corporate, mentre quest’ultime hanno la possibilità di apportare innovazione più facilmente essendo supportate dalle prime. Ad accrescere la community di OPEN ITALY sono previste dieci tappe in Italia e tre internazionali. (Spremute Digitali - Magazine Online)