Aria artica in arrivo a fine mese sull’Italia

MeteoGiuliacci INTERNO

Di seguito proseguirà ancora verso sudest, fino a raggiungerà il 25 novembre il Regno Unito, poi il 26 novembre il Centronord della Francia, il 27 il Sud della Francia.

Ma, il ciclone orografico sottovento generato sul Ligure, richiamerà l’aria gelida versoi il Centronord dell’Italia sotto forma di Libeccio.

Nevicate sui rilievi ma anche in pianura. Nevicate sule Alpi e sugli appennini fino fondovalle al Centronord e a quote appena superiori al Sud

Poi nel suo movimento verso Sudest raggiungerà e supererà l’Islanda 24 novembre. (MeteoGiuliacci)

Su altre testate

Nel pomeriggio tempo piu stabile su quasi tutto il settentrione ad eccezione delle Alpi dove continuerà a nevicare Un tempo molto instabile e nella giornata di domenica anche piuttosto freddo specie al nord e al centro, mentre le precipitazioni più importanti saranno di competenza del lato tirrenico. (MeteoLive.it)

Avremo modo indicarvi maggiori dettagli e di approfondire, certamente, la prima irruzione fredda in arrivo nei prossimi giorni, proprio in concomitanza del termine dell’autunno meteorologico. 👉 DISPONIBILE SU GOOGLE PLAY E APP STORE. (Weather Sicily)

Niente "sciabolate artiche" né "assalto di ghiaccio" o "disastro polare", ma solo una possente massa di aria fredda in quota che farà scendere le temperature spostandole da tipicamente autunnali a quasi invernali. (La Nazione)

Aria artica negli ultimi giorni di novembre ci farà vivere un anticipo di inverno. Temperature senza grandi variazioni all’estremo Sud e in Sicilia; in calo nel resto d’Italia, anche sensibile sulle regioni alpine. (METEO.IT)

È la prima volta che scomodiamo l’aria artica dall’inizio dell’autunno” E allora andiamo a scoprirlo insieme al noto colonello dell’Aeronautica Mario Giuliacci che, proprio recentemente ha fatto la sua previsione. (Caffeina Magazine)

Anche la Sardegna sarebbe coinvolta in precipitazioni con fiocchi anche qui possibili tra 800 e 1.100 m, più probabilmente sui monti evidenziati Per di più, rispetto alle proiezioni degli ultimi giorni, l’asse più trasversale, Nordovest/Sudest, della saccatura fredda non permetterebbe l’ingresso di correnti particolarmente fredde, sicché la quota neve varierebbe mediamente tra 800 e 1200 m sulle regioni meridionali. (Meteo Web)