Azienda di auto di Campobasso froda il fisco per 6 milioni di euro, Finanza in azione - quotidianomolise.com

Il Quotidiano del Molse ECONOMIA

Il contrasto ai traffici illeciti e alle frodi fiscali, con i conseguenti risvolti economico-finanziari, anche attraverso il sequestro dei proventi illeciti maturati in capo a chi pone in essere comportamenti illegali, si conferma obiettivo della mission istituzionale della Guardia di Finanza

I finanzieri della compagnia della Guardia di Finanza di Campobasso, all’esito di accertamenti economico-finanziari, hanno scoperto una frode fiscale, con sommerso d’azienda, per 6 milioni di euro. (Il Quotidiano del Molse)

Su altri giornali

Lotta all’evasione con l’intelligenza artificiale. Il progetto mira sostanzialmente a valorizzare l’enorme patrimonio informativo dell’Agenzia delle Entrate, rispettando sia la privacy che il contraddittorio con il contribuente. (Punto Informatico)

2' di lettura. 05/03/2021 - Una maxi frode fiscale è stata smascherata dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma che, nel corso dell’operazione “Sordida Charta”, hanno sequestrato beni mobili e immobili per un valore di oltre 25 milioni di euro. (Vivere Italia)

Euro 242.518.100,00 interamente versato Ufficio del Registro delle Imprese di Roma RAI 2014 - tutti i diritti riservati. P.Iva 06382641006 (TGR – Rai)

Il cashback incentivando l’uso della moneta elettronica costituisce uno degli strumenti per contrastare con determinazione questo fenomeno. "Sarebbe una beffa se un eventuale cambio di destinazione di queste somme premiasse gli evasori fiscali anziché rafforzare la lotta all’evasione stessa (SassariNotizie.com)

Le risorse destinate al cashback sono un investimento e servono a favorire un forte recupero di risorse economiche". Il cashback incentivando l uso della moneta elettronica costituisce uno degli strumenti per contrastare con determinazione questo fenomeno. (Il Messaggero)

Al termine delle attività ispettive, le fiamme gialle genovesi hanno segnalato alla Procura della Repubblica del capoluogo ligure i due soggetti per il reato di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi da parte delle due società “esterovestite” che, nel periodo dal 2014 al 2019, hanno sottratto al fisco italiano redditi per circa 21 milioni di euro, omettendo il pagamento delle imposte per oltre 5,5 milioni di euro. (LaVoceDiGenova.it)