LAVORO. CRISI PERNIGOTTI, ASSESSORE RIZZOLI: TUTELARE I DIPENDENTI E FAVORIRE CONTINUITÀ PRODUTTIVA

MI-LORENTEGGIO.COM. INTERNO

(mi-lorenteggio.com) Milano, 25 novembre 2021 – Sulla vicenda Pernigotti di Novi Ligure (AL), marchio di cioccolateria italiana di proprietà turca, i cui 90 lavoratori si trovano attualmente in Cassa Integrazione, l’assessore regionale alla Formazione e Lavoro Melania Rizzoli ha dichiarato: “Ci auguriamo che l’impegno preso dall’azienda turca di rilanciare il marchio e la produzione in Italia con nuovi capitali e investimenti avvenga concretamente”. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Su altre fonti

Il destinatario di una eventuale offerta, quindi, non è la società ma i soci che decideranno nella loro autonomia come comportarsi È ovvio, quindi, che i soggetti che potrebbero esserne interessati sono tutti gli azionisti della nostra società. (Teleborsa)

È ovvio, quindi, che i soggetti che potrebbero esserne interessati sono tutti gli azionisti della nostra società. «La stessa trattazione tra gli ultimi punti dell'ordine del giorno del Cda di domani può dare un senso di scarsa priorità» (La Stampa)

La stessa trattazione tra gli ultimi punti dell’ordine del giorno del Cda di domani può dare un senso di scarsa priorità” In altre parole, il Consiglio deve agire nell’interesse di tutti i Soci e a tutela del mercato, e cioè anche degli azionisti di minoranza, e di tutti gli stakeholders (creditori, dipendenti, ecc. (Calcio e Finanza)

Roma, 25 nov. (LaPresse) – “Le non troppo velate accuse che mi sono state rivolte in relazione alla mia presunta vicinanza a KKR, oltre ad essere totalmente fuori luogo e false come ho ripetutamente fatto presente, non devono essere utilizzate strumentalmente per rallentare il processo di esame della indicazione di interesse, tentativo dal quale mi dissocio in modo netto”. (LaPresse)

“In altre parole, il Consiglio deve agire nell’interesse di tutti i Soci e a tutela del mercato, e cioé anche degli azionisti di minoranza, e di tutti gli stakeholders (creditori, dipendenti, ecc.)” Roma, 25 nov. (LaPresse)

(LaPresse) – “L’idea, ventilata da alcuni consiglieri di non inserire il prezzo nel comunicato stampa o di non precisare le condizioni poste da KKR, o addirittura l’interrogativo sull’opportunità di emettere un comunicato, dimostrano la totale mancanza di rispetto verso il mercato che non può appartenere alla cultura di Tim”, continua la lettera, “La stessa trattazione tra gli ultimi punti dell’ordine del giorno del Cda di domani può dare un senso di scarsa priorità” (LaPresse)