Tim: Gubitosi scrive a Cda, pronto a rimettere deleghe su proposta Kkr

LaPresse ECONOMIA

Nella missiva Gubitosi annuncia, secondo fonti, che “al fine di favorire il processo decisionale da parte del Consiglio, metto a disposizione del CdA le deleghe che mi avete conferito, per vostra opportuna valutazione.

Se questo passaggio consentirà una più serena e rapida valutazione della non binding offer di KKR, sarò contento che sia avvenuto”

Roma, 25 nov.

(LaPresse) – L’amministratore delegato di Tim, Luigi Gubitosi, secondo quanto si apprende, ha scritto una lettera ai consiglieri dell’azienda in vista del Cda in programma domani. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altri media

“In altre parole, il Consiglio deve agire nell’interesse di tutti i Soci e a tutela del mercato, e cioé anche degli azionisti di minoranza, e di tutti gli stakeholders (creditori, dipendenti, ecc.)” Roma, 25 nov. (LaPresse)

Roma, 25 nov. Così l’ad Tim Luigi Gubitosi in una lettera ai consiglieri alla vigilia del Cda (LaPresse)

È ovvio, quindi, che i soggetti che potrebbero esserne interessati sono tutti gli azionisti della nostra società. (Teleborsa) - "Al fine di favorire il processo decisionale da parte del consiglio,che mi avete conferito, per vostra opportuna valutazione. (Teleborsa)

In questo caso, il Cda deve rigorosamente attenersi alle regole, atteso che non ha un ruolo attivo ma deve assicurare la trasparenza e corretta informazione al mercato. «La stessa trattazione tra gli ultimi punti dell'ordine del giorno del Cda di domani può dare un senso di scarsa priorità» (La Stampa)

Il destinatario di una eventuale offerta, quindi, non è la società ma i soci che decideranno nella loro autonomia come comportarsi”. In altre parole, il Consiglio deve agire nell’interesse di tutti i Soci e a tutela del mercato, e cioè anche degli azionisti di minoranza, e di tutti gli stakeholders (creditori, dipendenti, ecc. (Calcio e Finanza)

(LaPresse) – “L’idea, ventilata da alcuni consiglieri di non inserire il prezzo nel comunicato stampa o di non precisare le condizioni poste da KKR, o addirittura l’interrogativo sull’opportunità di emettere un comunicato, dimostrano la totale mancanza di rispetto verso il mercato che non può appartenere alla cultura di Tim”, continua la lettera, “La stessa trattazione tra gli ultimi punti dell’ordine del giorno del Cda di domani può dare un senso di scarsa priorità” (LaPresse)