Frode fiscale, Donald Trump rifiuta di rispondere della procuratrice generale di New York

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Frode fiscale, Donald Trump rifiuta di rispondere della procuratrice generale di New York Donald Trump di è appellato al quinto emendamento e si è rifiutato di rispondere alle domande della procuratrice di New York nell’ambito dell’inchiesta civile sulle dichiarazioni al fisco della Trump Organization.

A cura di Ida Artiaco. L'ex presidente Usa Donald Trump ha invocato il quinto emendamento e si è rifiutato di rispondere alle domande della procuratrice generale di New York, Laetitia James, che avrebbe dovuto interrogarlo oggi nell'ambito dell'inchiesta civile sulle dichiarazioni al fisco della Trump Organization. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altre testate

Certo la scelta del silenzio potrebbe far sorgere nei sostenitori il dubbio che l'ex presidente abbia qualcosa da nascondere. L'ex presidente americano interrogato dalla procuratrice di New York Letitia James nell'ambito di un'inchiesta sulla Trump Organization ha invocato il V emendamento della Costituzione Usa e si è avvalso della facoltà di non rispondere. (L'Unione Sarda.it)

A questo punto se James deciderà di fare causa la decisione di tacere potrebbe rivelarsi un boomerang per Trump. Nessuna risposta per 450 volte. Durante l’udienza a Manhattan l’ex presidente si è rifiutato di rispondere per 450 volte, secondo quanto hanno rivelato fonti informate ai media americani. (Il Sole 24 ORE)

Donald Trump non risponderà alle domande nell'ambito delle indagini del procuratore di New York Letitia James sulla sua società e sulla possibilità che abbia gonfiato il valore dei suoi asset per spuntare condizioni finanziarie migliori. (L'HuffPost)

Ma in realtà proprio scena muta non è stata perché l’ex presidente ha redarguito sui social la stessa procuratrice Letitia James dicendo: "È una fallita politica e razzista. La linea difensiva di Trump è che l’ex presidente avrebbe declassificato togliendo il ’top secret’ centinaia di documenti a Mar-a-Lago. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Solo i mafiosi e i colpevoli", dichiarava l'ex presidente Donald Trump, da businessman a Manhattan, deprecando chi, per non rispondere agli interrogatori della magistratura, invoca il diritto costituzionale al silenzio. (la Repubblica)

L'ex presidente Usa, Donald Trump, doveva essere interrogato oggi dall'Ufficio del procuratore generale di New York nel quadro di un'indagine per frode fiscale connessa alle dichiarazioni dei redditi e ai documenti finanziari suoi e della sua azienda. (Italia Oggi)