Norvegia: uno sciopero dei lavoratori petroliferi rischia di piegare Europa e Regno Unito

Scenarieconomici ECONOMIA

Gli sviluppi dello sciopero in Norvegia, che ha colpito le forniture al Regno Unito e all’Europa, non potevano arrivare nel momento peggiore

Anche in Europa i prezzi sono in aumento, sempre per le incertezze legate a Norvegia e Russia.

Considerando che la Norvegia è la principale fonte di gas naturale del Regno Unito nel 2021, i prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica sono in aumento a causa dei problemi di approvvigionamento. (Scenarieconomici)

Ne parlano anche altri giornali

"E' previsto che tutti gli impianti tornino in piena attivita' entro qualche giorno", ha sottolineato la compagnia a controllo pubblico precisando nei siti interessati dallo sciopero (Oseberg Est, Oseberg Sud e Gudrun) il lavoro sta ripartendo in condizioni di sicurezza. (Il Sole 24 ORE)

Ma l'emergenza persino più grave, perché inattesa, è arrivata dalla Norvegia, proprio il Paese col quale a fine giugno l'Ue ha firmato un accordo per aumentare le forniture di gas a breve e lungo termine in chiave anti-Russia (Milano Finanza)

È ingiustificabile permettere che la produzione di gas si fermi", ha dichiarato il ministro del Lavoro norvegese Marte Mjos Persen in un comunicato. Secondo il governo, le parti avevano concordato "che avrebbero posto fine allo sciopero in modo che tutti potessero tornare al lavoro il prima possibile" (Alto Adige)

(askanews) – I prezzi europei del gas naturale hanno fermato la loro ascesa dopo che i sindacati norvegesi del petrolio e del gas hanno deciso di porre fine allo sciopero e la Germania ha preso provvedimenti per alleviare la sua crisi di approvvigionamento. (Agenzia askanews)

La lobby norvegese dei datori di lavoro del petrolio e del gas aveva affermato che gli scioperi avrebbero potuto fermare quasi il 60% delle esportazioni di gas norvegese verso l'Europa dal 9 luglio. (Milano Finanza)

Ascolta la versione audio dell'articolo. 2' di lettura. La miccia che rischiava di far esplodere una crisi del gas ancora più drammatica in Europa è stata disinnescata: il Governo norvegese ha imposto l’interruzione dello sciopero che avrebbe ridotto fino al 60% le esportazioni del Paese, responsabile di oltre un quinto delle forniture del Vecchio continente. (Il Sole 24 ORE)