Omicidio Polizzi, Valerio (condannato a 16 anni) è libero, Riccardo (all'ergastolo) pure. Ecco perchè

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E purtroppo non è arrivata e le porte si sono aperte, in attesa delle nuove disposizioni dei magistrati, La difesa di Riccardo – aveva sollecitato il riconoscimento delle attenuanti generiche.

Scarcerato, dunque, per scadenza dei termini massimi custodiali e in attesa della sentenza definitiva.

Ma basta questo per cancellare l'omicidio di un ragazzo di 23 anni?

Valerio e Riccardo Menenti, accusati dell’omicidio di Alessandro Polizzi avvenuto in un appartamento di via Ricci il 26 marzo del 2013, sono usciti dal carcere. (PerugiaToday)

Su altri giornali

Così Riccardo Menenti è tornato libero. I familiari della vittima: "Riccardo Menenti libero? (Today)

"Ha ucciso mio figlio ed è fuori e a me e alla mia famiglia venite a chiedere i documenti: vergogna". Prima dei chiarimenti, c'è stata la rabbia di Giovanni Polizzi, padre del ragazzo ucciso, che - in mattinata - aveva urlato "vergogna vergogna" agli agenti che chiedevano i documenti. (Adnkronos)

Vogliamo giustizia!!! Riccardo Menenti, secondo la giustizia italiana, è l'autore materiale dell'uccisione di un giovane perugino, Alessandro Polizzi, dopo un blitz nell'abitazione che la vittima divideva con la sua fidanzata Julia Tosti, sopravvissuta per miracolo. (PerugiaToday)

Il suo assistito, ricorda il legale, «è tornato in libertà da qualche giorno per decorrenza del termine della misura cautelare». Ma nel frattempo non c'è stata altra pronuncia: dopo i ricorsi in Cassazione presentati dagli avvocati di Riccardo e Valerio Menenti, l'udienza deve essere ancora fissata. (ilGiornale.it)

Menenti libero, la famiglia Polizzi mostra le foto del cadavere di Alessandro. Riccardo Menenti, considerato l’esecutore materiale dell’omicidio di Alessandro Polizzi nella notte tra il 25 e il 26 marzo 2013 in via Ricci è uscito dal carcere. (Umbria Journal il sito degli umbri)

Menenti è stato condannato all’ergastolo ma dopo 7 anni è stato rilasciato per una “svista” amministrativa. Ora fuori dal carcere, vive con ansia l’attesa di un nuovo verdetto che potrebbe cambiargli notevolmente la vita”, dice all’Adnkronos l’avvocato Giuseppe Tiraboschi, difensore di Riccardo Menenti. (TerniToday)