Come organizzare il fasciatoio per il cambio pannolino

Da un lato il fasciatoio fisso si presenta come una cassettiera con portaoggetti e una zona fasciatoio nel ripiano più alto.

Vestitini. Non è necessario spostare il piccolo dopo il cambio pannolino se si ha a disposizione un cassetto del fasciatoio dedicato ai vestitini

La regola d’oro da seguire è semplice: più il fasciatoio è organizzato e più sarà facile e veloce cambiare il pannolino al piccolo. (MyGlam)

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Stando a quanto riportato dal portale Transfermarkt, i biancocelesti sono sul classe 2000 Orkun Kokçu, centrocampista in forza al Feyenoord. Manovre di mercato in casa Lazio e, come di consueto, caccia ai giovani interessanti per il direttore sportivo Igli Tare. (CIP)

Dress sofisticato e drappeggi da diva, un continuo cocktail di armonia a cui si affidano quasi tutte le star, Demi Moore, Nicole Kidman, Catherine Deneuve, Kate Moss, Rihanna, era il 2012 e Meryl Streep “fasciava” l’Oscar con un abito Lavin a firma Alber Elbaz (L'HuffPost)

Nel 2016 Alber Elbaz era stato premiato con la Legion d’onore, la più alta onorificenza della Francia. Il mondo della moda dice addio ad Alber Elbaz, lo stilista israeliano famoso per i fiocchi, le ruche e i colori vibranti. (Fashionblog)

Alber Elbaz. . La couture parisienne fu graffiata da collaborazioni street (indimenticabile quella con il colosso H&M) ma non perse mai la sua autentica e delicata femminilità, la cui eleganza eterea poteva tranquillamente piegarsi a incursioni spiritose e smart. (MF Fashion)

Addio Alber Elbaz: il mondo piange un grande stilista. Il presidente e fondatore di Richemont Johann Rupert ha confermato la dipartita dello stilista in una nota stampa: “Ho perso non solo un collega, ma un caro amico. (Velvet Mag)

Alber Elbaz. . La moda si stringe attorno a una delle sue voci più rappresentative, quella di Alber Elbaz, ricordandolo con parole di stima e di affetto. Maria Grazia Chiuri, creative director della donna Dior ha così commentato: «Alber Elbaz era una persona empatica, generosa, viveva e sperimentava la moda come un territorio di condivisione e inclusione. (MF Fashion)