Guerra in Israele, le notizie di oggi: Israele ammassa i tank al valico per Rafah. Houthi, “bersagliata con missili e droni nave israeliana”

Israele stringe i tempi dell'attacco a Rafah. L'esercito ha ammassato decine di carri armati e veicoli blindati lungo il confine meridionale con Gaza, al valico israeliano di Kerem Shalom. Il gruppo yemenita Houthi, sostenuto dall'Iran, ha rivendicato di aver preso di mira la nave israeliana Msc Darwin nel Golfo di Aden. Sull'accordo per gli ostaggi ora media Il Cairo. Biden posta foto con la piccola Abigail, ex ostaggio: “Lavoriamo per liberare anche gli altri” (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

L'ala militare di Hamas ha pubblicato il video di due ostaggi israeliani: Keith Siegal, che è anche cittadino Usa, preso nel kibbutz di Kfar Aza, e Omri Miran, rapito il 7 ottobre nel kibbutz di Nir Oz. (Repubblica TV)

Intanto la gestione dei colloqui tra i dirigenti politici di Hamas e quelli di Israele è ormai passata interamente nelle mani dell'Egitto. (Inside Over)

"Hamas ha ricevuto la risposta ufficiale dell'occupazione sionista alla proposta presentata ai mediatori egiziano e del Qatar il 13 aprile", ha dichiarato in una nota. (Adnkronos) – Hamas ha ricevuto la risposta ufficiale di Israele alla sua ultima proposta di tregua e "la studierà" prima di rispondere a sua volta. (il Fatto Nisseno)

«È l'ultima opportunità prima dell'operazione militare a Rafah». Israele mette in guardia Hamas che non tollererà altre perdite di tempo sulla pelle degli ostaggi: o si arriva a «un accordo nel prossimo futuro, o l'esercito entrerà» nella città del sud della Striscia di Gaza, per lo Stato ebraico ultima roccaforte dei terroristi e nascondiglio per i rapiti. (La Stampa)

Lo ha affermato il vice capo del braccio politico di Hamas a Gaza, Khalil al-Hayya, che attualmente si trova in Qatar. Hamas ha ricevuto la risposta ufficiale di Israele alla sua ultima proposta di tregua e "la studierà" prima di rispondere a sua volta. (Adnkronos)

– Questo è l’ultimo momento utile per un accordo, perché in alternativa Israele darà il via alla sua operazione di terra a Rafah. (Il Faro online)