Vaccino Moderna, una dose di richiamo funziona contro le varianti brasiliana e sudafricana

Giornale di Sicilia SALUTE

Una dose di richiamo del vaccino Covid-19 di Moderna ha generato una promettente risposta immunitaria contro le varianti più pericolose del Sars-Cov2, la brasiliana e la sudafricana.

La piattaforma mRNA di Moderna, prosegue, «permette una rapida progettazione di candidati vaccini che incorporano mutazioni chiave del virus, permettendo potenzialmente un più rapido sviluppo di futuri vaccini alternativi abbinati alle varianti, qualora fossero necessari». (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altri giornali

Sono stati così sottoposti a sequestro 1.628 prodotti per un valore commerciale complessivo stimato in circa 81milioni di euro e il titolare della ditta individuale, un italiano di 31 anni, è stato denunciato alla locale A. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Il motivo del richiamo è stato spiegato in una intervista a La Stampa da Andrea Carfì, responsabile delle ricerca sulle malattie infettive e vicepresidente di Moderna. Quindi, aggiunge Bancel, “continueremo ad apportare tutti gli aggiornamenti necessari al nostro vaccino Covid-19 per controllare la pandemia”. (Il Fatto Quotidiano)

Vaccinazioni di massa nelle isole minori dal 10 maggio. Musumeci ha comunicato l’avvio delle vaccinazioni anche nelle isole minori, per tutta la popolazione di età superiore ai 18 anni. Il corriere espresso SDA, recapiterà nella giornata di venerdì 7 maggio ulteriori 29.600 dosi Moderna. (BlogSicilia.it)

Le ipotesi. Prima di parlare a vanvera di terza dose, attendiamo una risposta dagli studi di fase 3 di Pfizer e Moderna (InfermieristicaMente)

", scrive Roberto Burioni in un post pubblicato sul suo profilo Twitter, ricordando le domande che gli vengono rivolte più spesso sul Covid. Per ora la regola vale solo tra le regioni, ma l'obiettivo è di aprire il Paese ai vacanzieri stranieri. (Liberoquotidiano.it)

(LaPresse) – Siamo di fronte a un evento unico: milioni di persone che non sono in condizione di acquistare i vaccini stanno morendo e le case farmaceutiche, che hanno ricevuto finanziamenti enormi dai governi, a questo punto ci sarebbe quasi da aspettarsi che ne restituissero almeno una parte a chi ha bisogno. (LaPresse)