Poste Italiane consegna a Savona i vaccini Moderna

SavonaNews.it SALUTE

Nella giornata di domani alcuni mezzi speciali, attrezzati con celle frigorifere, prenderanno in carico i vaccini Moderna a Chiavari e proseguiranno il loro viaggio, sempre grazie ai mezzi di SDA, per raggiungere la loro destinazione finale presso l’Ospedale San Paolo di Savona.

Arriveranno a destinazione domani i furgoni del corriere di Poste Italiane, SDA, per la consegna a Savona di 1600 dosi del vaccino Moderna. (SavonaNews.it)

Ne parlano anche altri giornali

Una dose di richiamo del vaccino Covid-19 di Moderna ha generato una promettente risposta immunitaria contro le varianti più pericolose del Sars-Cov2, la brasiliana e la sudafricana. (Giornale di Sicilia)

"Basta Covid, ora campo girando video a luci rosse", sapete che lavoro faceva questa 35enne? Ed è un controsenso per Burioni pure il cosiddetto "green pass" per gli spostamenti tra una regione e l'altra del nostro Paese. (Liberoquotidiano.it)

Quindi, aggiunge Bancel, “continueremo ad apportare tutti gli aggiornamenti necessari al nostro vaccino Covid-19 per controllare la pandemia”. “Siamo incoraggiati da questi nuovi dati, che rafforzano la nostra fiducia nel fatto che la nostra strategia di richiamo possa essere protettiva contro queste nuove varianti individuate. (Il Fatto Quotidiano)

In Italia non c'è l'annuncio ufficiale ma cresce l'ipotesi di una terza dose del vaccino anti-Covid da somministrare a novembre a sanitari e over 80, i primi ad aver fatto le vaccinazioni. A farsi sempre più strada è l’idea di una terza dose di vaccino, così come annunciato in Gran Bretagna. (InfermieristicaMente)

Sono stati così sottoposti a sequestro 1.628 prodotti per un valore commerciale complessivo stimato in circa 81milioni di euro e il titolare della ditta individuale, un italiano di 31 anni, è stato denunciato alla locale A. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

(LaPresse) – Siamo di fronte a un evento unico: milioni di persone che non sono in condizione di acquistare i vaccini stanno morendo e le case farmaceutiche, che hanno ricevuto finanziamenti enormi dai governi, a questo punto ci sarebbe quasi da aspettarsi che ne restituissero almeno una parte a chi ha bisogno. (LaPresse)