Ucraina, due civili feriti in esplosione deposito in Crimea

Il Sole 24 ORE ESTERI

(askanews) - Due civili sono stati feriti a seguito dell'esplosione di munizioni nel villaggio di Maiske, nel distretto di Dzhankoi in Crimea, ma non sono in pericolo di vita.

Lo ha detto il capo della Crimea, Sergey Aksyonov.

Il ministero della Difesa russo aveva in precedenza riferito dello scoppio di un incendio in un'area recintata di un deposito di munizioni nel villaggio di Maiske, aggiungendo che a seguito dell'incendio, le munizioni 'stoccate' sono esplose. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

(Reuters) - L'Ucraina ha chiesto nuove sanzioni contro la Russia e ha sottolineato i rischi e le conseguenze di una catastrofe nella più grande centrale nucleare d'Europa, dove nuovi bombardamenti hanno portato ancora Mosca e Kiev ad accusarsi reciprocamente degli attacchi. (Yahoo Notizie)

Tra questi c'è anche Gaston Pereiro in virtù dello spelndido goal realizzato in quel di Como (Tutto Cagliari - News)

"Ci sono due feriti tra la popolazione civile, non sono in pericolo di vita", ha detto Aksyonov in un video pubblicato sul suo canale Telegram.Circa 2mila residenti del villaggio sono stati evacuati dopo l'esplosione. (L'Unione Sarda.it)

In totale, dall’inizio dell’invasione russa, nella regione sono stati uccisi 734 civili e 1.905 sono rimasti feriti”, ha scritto aggiungendo che ieri sono stati segnalati due feriti Un nuovo incendio, simile a quello di appena una settimana fa scatenato da un raid di Kiev, è divampato in una base militare russa in Crimea, provocando anche una serie di esplosioni. (Il Fatto Quotidiano)

Da parte sua, il capo del Mejlis del popolo Tataro di Crimea, Refat Chubarov, ha affermato che un magazzino di munizioni russo nella base di Dzhankoi è stato colpito. L'incendio è scoppiato in un deposito temporaneo di munizioni di una base russa nel distretto settentrionale di Dzhankoi, ha precisato il ministero in un comunicato, citato dalle agenzie di stampa russe. (Gazzetta di Parma)

Nel frattempo, la Francia si è offerta di contribuire a sminare l’oblast di Chernihiv fornendo attrezzature e specialisti. Primo carico di grano partito per l’Africa. Dopo lo sblocco delle esportazioni dal Paese in guerra, è partita la prima nave carica di grano destinata a un Paese africano. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)