Il patriarcato di Venezia attacca la sigla della serie tv "The New Pope": "Offensiva e ingiustificata"

Dopo giorni di silenzio alla fine il Patriarcato di Venezia ha deciso di non stare zitto davanti alla sigla giudicata irriverente della serie The New Pope die ha detto la sua, condannando le immagini girate nell'ex monastero della Fondazione Cini, nell'isola di San Giorgio.

'The New Pope' in tv e poi in sala - clip in anteprima: La "via media" dopo Lenny Belardo in riproduzione..... - Si nota di più se si dice o non si dice?

Proprio ai piedi di questa croce il gruppo di suore decide di improvvisare un ballo molto accattivante che non è stato proprio digerito o apprezzato. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

(Adnkronos) - "L'arte è libertà, l'arte è creatività, l'arte è qualcosa a cui non si può mettere la museruola, ma credo che ci sia anche il rispetto, quello spazio è un luogo che ha un significato importante per i credenti, la croce non è un simbolo soprammobile, ed è il loro riferimento ultimo, e la croce ha una sua valenza storica, ci riporta ad un evento accaduto duemila anni fa, che ha coordinate storiche ben precise, e che per il cristiano è l'evento fondamentale della sua salvezza". (Liberoquotidiano.it)

IL PATRIARCA. «Non si tratta di scandalizzarsi - ha affermato il patriarca Moraglia - La scena parla in se stessa ed è chiara per chi in qualche modo la vede. Però la croce è un simbolo che fino a un recente passato è stato riconosciuto da tutti. (Il Gazzettino)

Più che la trama, sul banco degli imputati era finita la sigla girata nelle sale della Fondazione Cini. Lo sdegno sollevato dal Patriarcato di Venezia, non sono le prime parole dure usate dalla chiesa nei confronti di una serie tanto attesa dal grande pubblico. (Il Gazzettino)

La prima è che l’antico refettorio benedettino non è più nella disponibilità dell’Abbazia di San Giorgio ma del demanio, che lo ha assegnato alla Fondazione Cini che lo gestisce in piena autonomia. (Corriere della Sera)

Il mai troppo elogiato direttore della fotografia Luca Bigazzi costruisce un’estetica narrativa, fatta di visioni ora oniriche, ora plastiche ora sinuosamente avvolgenti. Sono gli ambienti dei palazzi vaticani, abitati dal fermento per l’imminente conclave che porterà all’elezione del nuovo Papa. (elledecor.com)

Il Patriarcato di Venezia contro Paolo Sorrentino per l’utilizzo “offensivo” di simboli religiosi e un sala della Fondazione Cini dell’isola di San Giorgio per la sigla di “The New Pope”. (OggiNotizie)