Sainz: “Se uno non vuole due piloti non si toccano”

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Un evento, quest’ultimo, in cui è programmato anche il consueto meeting dei piloti, lì dove verrà preso in esame proprio l’incidente tra i due contendenti al titolo mondiale di quest’anno.

Due piloti non entrano in contatto se uno non vuole.

Lo spagnolo, intervistato da gpfans.com, ha infatti preannunciato uno degli argomenti all’ordine del giorno, senza però sbilanciarsi sull’attribuzione delle colpe o delle responsabilità verso uno dei due piloti coinvolti. (FormulaPassion.it)

Ne parlano anche altri giornali

Credo sia naturale che in F1 si possa assistere ad una maggior probabilità di assistere a questi incidenti tra due piloti in battaglia per il titolo" Dal momento che lottano in modo così duro per la conquista del titolo mondiale, si è più esposti a questo tipo di collisioni, così come già avvenuto in passato. (Sportal)

Sarebbe, questa, una decisione già adottata dalla Mercedes con Valtteri Bottas a Monza ed in futuro non è escluso che questo capiti anche ad Hamilton. Verstappen, infatti, sarebbe in odore di nuova penalità che lo costringerebbe a partire dall’ultimo posto della griglia compromettendo quindi la sua gara in maniera davvero importante, se non definitiva. (AutoMotoriNews)

Un evento, quest’ultimo, in cui è programmato anche il consueto meeting dei piloti, lì dove verrà preso in esame proprio l’incidente tra i due contendenti al titolo mondiale di quest’anno. (FormulaPassion.it)

Verstappen è stato riconosciuto colpevole “in maniera predominante” dell’incidente dai Commissari, tanto da essere sanzionato di 3 posizioni sulla griglia di partenza (e 2 punti sulla patente) in vista del prossimo Gran Premio di Russia. (FormulaPassion.it)

15 settembre 2021 a. a. a. Dopo l'incidente di domenica scorsa al Gp di Monza con Max Verstappen il campione del mondo Lewis Hamilton si è subito fatto visitare dal medico del suo team, per verificare l'entità di emicrania e dolori al collo. (Liberoquotidiano.it)

Era il 2018 quando l’Halo, il dispositivo progettato per proteggere la testa del pilota, faceva la propria apparizione in un campionato mondiale di Formula 1. D’altro canto, il caso Verstappen-Hamilton ha decretato la vittoria di coloro che, sin da subito, avevano difeso l’introduzione in F1 del sistema di sicurezza. (FormulaPassion.it)