Vaiolo delle scimmie, i casi in Lombardia sono 16: ecco chi sono i più colpiti

Numeri lontanissimi dall’aggettivo "esponenziale" divenuto familiare con il Covid: i contagiati totali dal monkeypox registrati a ieri sono tre in più dei tredici che si contavano in Lombardia lunedì mattina, all’epoca erano appena due in più rispetto a sette giorni prima.

E anche a livello Paese l’Italia, con 29 casi

"Potrebbe esserci stata una trasmissione non rilevata per diverse settimane o più", osservano gli esperti dell’Oms, e prevedono un ulteriore aumento dei casi identificati "man mano che la sorveglianza si espande in tutte le regioni e i Paesi". (IL GIORNO)

Ne parlano anche altre testate

Se si hanno questi sintomi è bene consultare il medico e le strutture sanitarie di riferimento" "Al momento i casi confermati nel nostro paese sono 71, non sono molti, ma è importante che non incrementi la sua diffusione - ha aggiunto -. (Giornale di Sicilia)

Questi sintomi suggeriscono che la trasmissione sia avvenuta soprattutto per contatto diretto attraverso i rapporti sessuali. I sintomi di solito scompaiono entro 2-3 settimane e i focolai tendono generalmente ad autolimitarsi restando per lo più molto circoscritti" (Tiscali Notizie)

"Mi fa paura non vedere nella classifica Paesi come Cina e Russia, è evidente che questo non è possibile. Penso ai ragazzi che questa estate andranno in vacanza, io a mandarli in giro con una vaccinazione per il vaiolo mi sentirei più contento" (Primocanale)

Lo ha detto, in un video messaggio, Giovanni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute Sul sito del ministero della Salute troverete tutti gli aggiornamenti e le informazioni”. (il Fatto Nisseno)

Ministero: “Al momento confermati 71 casi. Vaiolo delle scimmie. (Quotidiano Sanità)

Lo ha detto, in un video messaggio, Giovanni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute Vaiolo delle scimmie, 71 casi finora confermati in Italia. “Il ministero della Salute e l’Istituto Superiore della Sanità, lo Spallanzani e le altre strutture del Servizio Sanitario Nazionale sono al lavoro per monitorare la diffusione del cosiddetto vaiolo delle scimmie. (Italpress)