Vaiolo delle scimmie: "I casi in Italia e focolai in Europa"

TrentoToday SALUTE

In Italia sono 71 i casi di vaiolo delle scimmie confermati in Italia.

I sintomi di solito scompaiono entro 2 settimane e i focolai tendono generalmente ad autolimitarsi, restando per lo più molto circoscritti

In Europa, almeno in questa fase, queste lesioni si sono presentate in numerosi casi soprattutto sui genitali, nella zona inguinale e perianale, talvolta intorno alla bocca.

"Il vaiolo delle scimmie - ricorda l'esperto - è una malattia provocata da un virus i cui sintomi principali sono eruzioni cutanee, soprattutto pustole. (TrentoToday)

Su altre fonti

17 GIU. “Al momento i casi confermati di vaiolo delle scimmie nel nostro Paese sono 71. Ministero: “Al momento confermati 71 casi. (Quotidiano Sanità)

Se si hanno questi sintomi è bene consultare il medico e le strutture sanitarie di riferimento" "Al momento i casi confermati nel nostro paese sono 71, non sono molti, ma è importante che non incrementi la sua diffusione - ha aggiunto -. (Giornale di Sicilia)

Sul sito del ministero della Salute troverete tutti gli aggiornamenti e le informazioni”. Lo ha detto, in un video messaggio, Giovanni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute (Italpress)

E sul vaccino, commenta Bassetti: "Non è una infezione pericolosa, ma se devo scegliere se prendermi il vaiolo o la varicella, scelgo la varicella. "Mi fa paura non vedere nella classifica Paesi come Cina e Russia, è evidente che questo non è possibile. (Primocanale)

(askanews) - "Il ministero della Salute, ma anche l'Istituto Superiore di Sanità, lo Spallanzani e le altre strutture del Servizio Sanitario Nazionale sono al lavoro per monitorare la diffusione del virus monkeypox, il cosiddetto Vaiolo delle scimmie". (Tiscali Notizie)

Lo ha detto, in un video messaggio, Giovanni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute “Il ministero della Salute e l’Istituto Superiore della Sanità, lo Spallanzani e le altre strutture del Servizio Sanitario Nazionale sono al lavoro per monitorare la diffusione del cosiddetto vaiolo delle scimmie (il Fatto Nisseno)