Saluti romani, l'amnesia di Repubblica

ilGiornale.it INTERNO

La notizia è che Repubblica ha scoperto le elezioni Regionali: dopo mesi passati a occuparsi in prima pagina di un presunto ritorno del Fascismo (ieri il Giornale ha contato 211 (...) (...) citazioni in 147 giorni, record tra tutta la stampa nostrana) ecco che l'apertura di copertina, ieri, era dedicata appunto alle Regionali e a possibili frizioni di maggioranza: mentre la notizia sulla sentenza a sezioni unite della Cassazione, intesa come titolo, non c'era. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altre testate

La decisione della Cassazione di ieri sul saluto romano era attesa soprattutto dopo la commemorazione delle tre vittime di Acca Larentia. Il professore di diritto costituzionale presso l’Unicusano Federico Girelli ha commentato quanto emerso ieri dalla Corte di Cassazione sul saluto romano. (Tag24)

Per le Sezioni unite della Corte di Cassazione, il saluto romano acquista rilevanza penale solo se, avuto riguardo a tutte le circostanze del caso, sia idoneo ad integrare il concreto pericolo di riorganizzazione del disciolto partito fascista. (Altalex)

La Cassazione mette la parola fine sulla questione controversa, se la condotta tenuta nel corso di una pubblica manifestazione consistente nella risposta alla "chiamata del presente" e nel c.d. "saluto romano", rituale evocativo della gestualità propria del disciolto partito fascista, sia sussumibile nella fattispecie incriminatrice di cui all'art. (Studio Cataldi)

Ma una democrazia forte e matura deve anche saper distinguere. Sceverando i riti di un passato esecrabile - ormai divenuti irrilevanti perché isolati dalla coscienza collettiva e condannati dalla storia - dai pericoli concreti che nascono da un uso subdolo dei simboli per ricreare consenso ai metodi di azione ed alla ideologia prevaricatrice di formazioni politiche nemiche delle libertà e del pluralismo. (Questione Giustizia)

Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. (La Pressa)

Roma, 19 gen – Il saluto romano secondo l’opinione tecnica del legale Domenico Di Tullio, per molti – se non per tutti – “l’avvocato di Casapound” viste le difese legali del movimento che, nella carriera del professionista in questione, durano ormai da vent’anni. (Il Primato Nazionale)