Coronavirus, il virologo Andrea Crisanti: "La casa è un pericolo, chi vive con un infetto ha la probabilità 80 volte superiore di infettarsi"

Liberoquotidiano.it INTERNO

Fare tamponi, secondo l'esperto in collegamento con lo studio di Lucia Annunziata, è praticamente impossibile viste e considerate le condizioni attuali.

Per il virologo Andrea Crisanti, ospite a Mezz'ora in più, il problema della Lombardia e delle altre Regioni è "la trasmissione interfamiliare" da coronavirus.

"Dalle nostre stime - specifica - si evince che ci sono dai dai 400 a 600mila infettati che stanno a casa con familiari". (Liberoquotidiano.it)

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La ripresa sarà comunque graduale, anche se non potrà essere perfettamente uguale per l'intero Paese: " Ci sono dei posti dove potrà essere più rapida ". Anche se un report dell'istituto Einaudi traccia una data per la fine dell'emergenza Coronavirus per ogni Regione, stabilirne una precisa appare difficile. (ilGiornale.it)

Ci scusiamo se quanto diffuso nel corso del servizio possa aver ingenerato confusione sul ruolo e sulla correttezza del suo operato. dumping contrattuale, teniamo a precisare che la società SIRCE s.p.a. (La7)

Coronavirus, riapertura a scaglioni: il piano del virologo Secondo il virologo Andrea Crisanti si potrebbe riaprire a fine maggio. Il piano di sicurezza per la riapertura, chiarisce il virologo, andrebbe articolato su tre livelli: “Innanzitutto i dpi. (Virgilio Notizie)

Il virologo Andrea Crisanti ha espresso il suo pensiero circa i tempi necessari per sconfiggere il Coronavirus. (Inews24)

Il modello veneto. Il modello utilizzato in Veneto per fronteggiare l’emergenza è stato messo a punto proprio dal virologo Crisanti in collaborazione con il governatore della Regione Luca Zaia. Una riapertura precoce potrebbe segnare il passo falso e buttare al vento mesi di rinunce e misure restrittive applicate in modo corretto. (Notizie.it )

"Dare una data precisa in questo momento non è possibile – ha spiegato Crisanti – ma dobbiamo prepararci a quella data". Il modello veneto si differenzia da quello lombardo, che non prevede ad oggi tamponi a tappeto. (Fanpage.it)