Dsa, Ue mette Meta sotto indagine: Facebook e Instagram sospettati di violare la legge

QuiFinanza ESTERI

La Commissione europea ha avviato un procedimento formale contro Meta. L'ipotesi è che la società di Mark Zuckerberg, fornitrice di Facebook e Instagram, nel gestire il flusso di informazioni sulle imminenti elezioni Europee abbia violato il Digital Services Act (Dsa), cioè la legge comunitaria sui servizi digitali. Le accuse della Commissione europea a Meta La Commissione ha messo nel mirino Meta per tre ipotesi di reato: moderazione pubblicitaria inadeguata sfruttata per interferenze e truffe straniere; inadeguato accesso ai dati per monitorare le elezioni; strumento non conforme per segnalare contenuti illegali. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altri media

Le presunte violazioni – scrive l’Esecutivo Ue in una nota – riguardano le politiche e le pratiche di Meta relative alla pubblicità ingannevole e ai contenuti politici sui suoi servizi. Riguardano anche la non disponibilità di un efficace strumento di monitoraggio civico e di monitoraggio elettorale in tempo reale di terze parti prima delle elezioni al Parlamento europeo, nel contesto della deprecazione da parte di Meta del suo strumento di analisi pubblica in tempo reale CrowdTangle senza un’adeguata sostituzione. (CorCom)

La Commissione europea ha mosso passi formali per accertarsi se Meta, l’entità dietro i giganti dei social media Facebook e Instagram, abbia infranto le norme del Digital Services Act, una legislazione dell’Unione Europea volta a tutelare gli utenti da disinformazione e manipolazione esterna. (Borse.it)

Nell'anno delle elezioni europee le istituzioni del vecchio continente hanno aumentato la pressione contro le Big Tech: dalle multe fino all'approvazione dell'AI Act (StartupItalia)

Un tema in questo periodo molto sensibile, in quanto la popolazione europea è chiamata alle urne l'8 e il 9 giugno per il rinnovo del Parlamento di Strasburgo. (HDblog)

di Alessio Pisanò BRUXELLES- La Commissione europea ha aperto un procedimento formale per valutare se Meta, l’azienda proprietaria di Facebook e Instagram, ha violato la legge sui servizi digitali (Dsa), entrato in vigore il 17 febbraio scorso. (Dire)

L'ombra della propaganda ostile si allunga via social sulle imminenti elezioni europee. La Commissione Ue ha avviato un procedimento formale per valutare se Meta, fornitore di Facebook e Instagram, possa aver violato la legge sui servizi digitali. (ilGiornale.it)