Le 4 mine sulla strada di Draghi

Nicola Porro INTERNO

La Commissione Ue ha pubblicato le previsioni di crescita dei paesi membri per il 2021.

Il quadro si colora purtroppo di grigio ancor più scuro, se si analizzano i dati relativi alle previsioni per il 2021.

Sostanzialmente che chi in passato è andato male, con il Covid ha fatto peggio degli altri e si riprenderà ancora peggio.

Premesso che Mario Draghi non ha certo bisogno di consigli, le priorità sono sostanzialmente tre: prima la crescita, poi la crescita ed infine ma soprattutto la crescita. (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Quindi la scelta è assolutamente legittima, però la sinistra non si metta più a fare la morale sulle quote rosa. La sinistra che vuole imporre (e in parte ha imposto) le quote rosa a tutti i settori - dalle liste elettorali alle aziende private -, è la prima a non rispettarle. (ilGiornale.it)

Di Forza Italia entrano Renato Brunetta (Pubblica Amministrazione), Mariastella Gelmini (Autonomie) e Mara Carfagna (Sud). Dopo il sì al Governo Draghi, Alessandro Di Battista ha deciso di lasciare. (OGGI)

Tra le molte partite che si giocano intorno al governo Draghi ce n'è una, in questo momento decisamente "minore" ma tuttavia importante, che riguarda i partiti. Si tratta di ministeri senza portafoglio, cioè senza strutture autonome: Pubblica amministrazione (Brunetta); Regioni (Gelmini) e Sud (Carfagna). (Il Gazzettino)

Mentre il governo Draghi giura al Quirinale, sulla piattaforma 'charge.org' viene lanciata una petizione p Governo, Renzi: grande passo avanti, bellissima giornata. 'Il Governo Draghi - aggiunge - ci consegna l'immagine di un'Italia che torna protagonista in tutti i tavoli internazionali. (Zazoom Blog)

Tra i 23 ministri del governo Draghi, 17 hanno già ricoperto ruoli di governo mentre sei sono esordienti. Sono sette i ministri del governo Conte Bis confermati nel governo Draghi, che registra 16 new entry. (TorreSette)

“Guarderemo all’elaborato di ogni ministero affinchè il gender mainstreaming, l’inserimento di misure che abbiano un impatto sulla condizione delle donne, non rimanga sulla carta. Così Antonella Veltri, presidente di D. (Castelli Notizie)