Istat, prospettive ripresa per meno di una impresa su cinque

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Nel comparto industriale risaltano le difficoltà della filiera della moda: abbigliamento (oltre 50%), pelli (44%), tessile (35%).Il report rileva inoltre che chi opera sui"Forme di internazionalizzazione avanzate (esportazione su scala globale, appartenenza a gruppi multinazionali) si associano a minori rischi di chiusura, problemi di liquidità, di domanda o di approvvigionamento.

La crisi ha colpito soprattutto le imprese di(risulta a rischio oltre un terzo di quelle con 3-9 addetti) e si è manifestata prevalentemente attraverso un crollo della. (Borsa Italiana)

Se ne è parlato anche su altre testate

All’opposto, solo l’11% risulta solido, ma spiega quasi la metà dell’occupazione e oltre due terzi del valore aggiunto complessivi (ITALPRESS) – A livello d’impresa l’eterogeneità degli effetti prodotti della crisi è massima. (BlogSicilia.it)

Disoccupazione stabile anche nell’Eurozona. Stabile anche il tasso di disoccupazione di febbraio nell’Eurozona era dell’8,3% e in aumento dal 7,3% nel febbraio 2020. Rispetto a febbraio 2020, la disoccupazione è aumentata di 1,922 milioni di unità nell’UE e di 1,507 milioni nell’area dell’euro (L'Occhio)

Parallelamente sono cresciuti i disoccupati (+21 mila) e, soprattutto, gli inattivi, di oltre 700mila unità. Lavoro in chiaro-scuro, molto scuro e poco chiari, secondo la rilevazione sull'occupazione diffusa questa mattina dall'Istat. (Brescia Oggi)

Le imprese italiane hanno potuto difendere la propria posizione sui mercati internazionali grazie a una presenza su mercati più dinamici (effetto struttura geografica) e a fattori di prezzo e di qualità (effetto competitività) L’Italia ha tuttavia mantenuto e/o aumentato quote di mercato in alcuni Paesi dell’Ue, in Cina e Svizzera, mentre ne ha perse negli Stati Uniti e nel Regno Unito. (Servizio Informazione Religiosa)

S'interrompe, così, il trend negativo che, tra settembre 2020 e gennaio 2021, ha portato alla perdita di oltre di 410 mila occupati. Il tasso di occupazione scende, in un anno, di 2,2 punti percentuali, quello di disoccupazione è più alto di 0,5 punti (Notizie - MSN Italia)

I giovani con un lavoro a febbraio erano 919.000, il 15,7% del totale, con un calo di 159.000 unità rispetto a un anno prima e con un aumento di 4.000 unità su gennaio A segnalarlo è l'Istat, che nota come a febbraio 2021 gli occupati fossero 22.197.000: proprio 945mila in meno rispetto a febbraio 2020. (Yahoo Eurosport IT)