Le nuove regole per gli affitti brevi potrebbero partire a settembre: quali sono le novità

Le nuove regole per gli affitti brevi potrebbero partire a settembre: quali sono le novità
Fanpage.it ECONOMIA

Passo avanti importante per le nuove regole sugli affitti brevi: l'ultimo parere favorevole delle Regioni è arrivato sul tema del Codice identificativo nazionale, un numero che chi affitta dovrà esporre per evitare multe. Ora la procedura è sbloccata, e le nuove regole potrebbero entrare in vigore dopo l'estate. (Fanpage.it)

Su altri media

L’obiettivo è di creare un meccanismo di identificazione nazionale, attraverso appunto il codice, delle strutture destinate alla locazione a breve termine, al fine di prevenire le frodi. (Milano Finanza)

Da settembre scatta il nuovo Codice identificativo nazionale (Cin) per gli affitti brevi, uno strumento chiave per dare trasparenza al mercato, contrastare l’evasione fiscale e tutelare i consumatori da truffe e raggiri. (Positanonews)

Quello degli affitti brevi è un vero e proprio business che sta rivoluzionando il settore. Come confermato dal successo delle sublocazioni nelle città più esclusive come Firenze, Roma, Lago di Como, Saint Moritz, in Svizzera. (Corriere della Sera)

Affitti brevi a uso turistico, arrivo il codice identificativo. Si parte dopo l'estate • newsrimini.it

Questa decisione segna un passo significativo verso una maggiore trasparenza e controllo nel settore degli affitti brevi, consentendo una migliore tracciabilità delle unità immobiliari e contrastando eventuali pratiche illecite. (QuiFinanza)

Superamento del sistema regionale Avanza la creazione della banca dati contro l’evasione sugli affitti brevi. Dal primo settembre sarà operativo il portale del Ministero del Turismo per ottenere l’assegnazione del CIN (Codice Identificativo Nazionale) per tutti gli alloggi messi a disposizione per gli affitti brevi. (Italia Oggi)

Il parere positivo dà il via libera all’intesa Stato Regioni sul decreto, previsto per maggio. Nell’ottica di un meccanismo unico di identificazione anti-frode delle strutture ricettive, la commissione Politiche del turismo della Conferenza delle Regioni e Province autonome ha dato parere positivo al decreto sull’interoperabilità delle banche dati regionali, predisposto dal ministero del Turismo. (News Rimini)