Pahor, guerra non è inevitabile, rafforzare la pace è un dovere

Il Messaggero Veneto INTERNO

"La guerra non è inevitabile. Abbiamo sempre la possibilità, e anche il dovere morale, di cercare i modi per rafforzare la pace e la sicurezza, la democrazia e il benessere. Abbiamo dimostrato che, insieme, possiamo farlo per un comune futuro europeo. Per proteggere la pace e la sicurezza, per il bene dei nostri figli, non abbiamo altra scelta se non continuare a dimostrare di volta in volta a noi stessi e al mondo intero che una pace duratura europea e mondiale è necessaria e possibile". (Il Messaggero Veneto)

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“Sergio Mattarella e Borut Pahor – si legge nella motivazione del conferimento della laurea honoris causa – hanno saputo coraggiosamente ripudiare la prospettiva angusta dell’egoismo nazionalistico, per perseguire invece una politica di riconciliazione, retta sulla creazione e sul consolidamento di spazi e di simboli dedicati alla memoria collettiva, quale fondamento di autentica pace tra i popoli. (Tecnica della Scuola)

Lo ha sottolineato il presidente Sergio Mattarella all'università di Trieste dove gli hanno conferito una Laurea magistrale Honoris Causa in Giurisprudenza. Il "dibattito, la critica e il dissenso sono collegati tra gli atenei di tutti i paesi, al di sopra dei confini e al di sopra dei contrasti tra gli stati". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Grazie a te ho cominciato a credere che persino in politica c’è posto per la vera amicizia. Ho avuto fiducia in te nei momenti più difficili, ci siamo aiutati a vicenda e insieme abbiamo vinto. (Il Piccolo)

Lascia un segno la cerimonia intima e solenne con cui l’università di Trieste li ha onorati per gli storici traguardi raggiunti. In una visione di scenario europeo, superare senza dimenticare l’epoca di violenze, sofferenze e incomprensioni reciproche tra italiani e sloveni, aprire un nuovo capitolo di collaborazione e sincera amicizia, non dare mai nulla per acquisito: questa la lezione di due grandi uomini”. (Agenzia askanews)