Bambino ucciso dai pitbull a Eboli: “Strappato dalle braccia dello zio, erano impazziti”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

I pitbull che hanno aggredito un bambino di 13 mesi a Eboli, in provincia di Salerno, “lo hanno ucciso strapazzandolo come una bambola di pezza con cui giocare”. I cani “sembravano impazziti, non lo lasciavano”. Lo ha raccontato uno zio del piccolo a diversi quotidiani, spiegando che i familiari hanno “fatto tutto il possibile per salvarlo ma non ci siamo riusciti”. L’uomo, fratello della mamma del bambino, stava dormendo ed è stato svegliato dalle urla della sorella ed è subito sceso nel cortile per capire quanto stava accadendo. (Il Fatto Quotidiano)

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Feriti anche la madre e uno zio, in un disperato intervento per salvare il bambino. È accaduto questa mattina in una abitazione rurale della zona di Eboli, in località Campolongo, in provincia di Salerno, lungo la strada litoranea. (iLMeteo.it)

Cinque sono le persone iscritte sul registro degli indagati per la morte del piccolo Francesco Pio, il bimbo di solo tredici mesi strappato alla vita dalla ferocia di due pitbull che lo hanno azzannato lunedì mattina poco dopo le otto nel patio di una casa rurale posta nel zona periferica di Campolongo a Marina di Eboli (Info Cilento)

Nuovi aggiornamenti sul caso del bimbo sbranato da 2 pitbull a Eboli. La procura di Salerno ha iscritto nel registro degli indagati i due padroni dei cani nonché la mamma e gli zii di Francesco Pio D'Amaro, il piccolo di 13 mesi ucciso. (Il Giornale d'Italia)

Per la morte del piccolo Francesco Pio, il bambino di appena un anno ucciso da due pitbull lo scorso 22 aprile in località Campolongo ad Eboli, in provincia di Salerno, ci sono ora 5 indagati. (Today.it)

Oltre alla mamma del bambino, Paola Ferrentino, di 25 anni e residente a Campolongo in via Caracciolo - (residenza diversa dall’abitazione dove è avvenuta la tragedia) sono stati indagati anche Giuseppe e Simone Santoro, gli zii di Francesco Pio, residenti a Fisciano e Montecorvino Rovella. (salerno.corriere.it)