Per la filiera Automotive nuove sfide e opportunità

La Provincia di Cremona e Crema ECONOMIA

I lavori sono stati aperti da Mauro Micillo, Chief della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo, e dall'intervento istituzionale di Gilberto Pichetto Fratin, Viceministro dello Sviluppo Economico.

In occasione dell'evento, la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo ha, inoltre, presentato i risultati di un'indagine realizzata ad hoc tra marzo e giugno di quest'anno.

Intesa Sanpaolo è da sempre un acceleratore della crescita dell'economia reale in Italia (La Provincia di Cremona e Crema)

Ne parlano anche altre testate

Ci sono 70 mila lavoratori a rischio, ma mi concentrerei anche sui due terzi di imprese che rimarranno a costruire l’essenza dei veicoli – ha avvertito il manager -. Da questo punto di vista – ha proseguito - siamo il Paese della componentistica, siamo il fornitore della grande industria automobilistica tedesca. (Corriere della Sera)

Un terzo delle imprese, per un fatturato totale di circa 15 miliardi di euro nel 2021, oggi è in grado di misurare le emissioni inquinanti. di Chiara Zennaro. Un’indagine di Intesa Sanpaolo mostra che il 90% delle 126 imprese italiane dell’automotive è convinto che la transizione green sia un’opportunità di crescita, «anche se saranno necessari importanti investimenti». (QN Motori)

Intesa Sanpaolo ha presentato un'indagine condotta su 126 imprese della filiera con un fatturato complessivo di 15 miliardi: realtà che mostrano una buona diversificazione produttiva e un'elevata propensione a innovare. (ilGiornale.it)

In occasione dell'evento, la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo ha, inoltre, presentato i risultati di un'indagine realizzata ad hoc tra marzo e giugno di quest'anno. (Tiscali)

Anche perché l'Italia è "il paese della componentistica e, sul fronte della produzione, ci sono 70-80mila posti a rischio" La decisione dell'Ue sullo stop alle auto a benzina e diesel nel 2035 è particolarmente "drastica e stringente", in quanto, "limita la transizione alla motorizzazione elettrica". (Giornale di Sicilia)

I ricavi dell’automotive costituiscono l’8% del Pil dell’Ue, con l’11,5% della forza lavoro manifatturiera impiegata e il 6,6% di quella complessiva europea. Ben prima dell’esplosione della crisi pandemica il settore è entrato in una fase di profonda trasformazione guidata da alcuni macro-trend, quali la crescita dell’elettrificazione (FormulaPassion.it)