Pos, i falsi miti da sfatare: commissioni in linea con l’Europa e il cash è più costoso

la Repubblica ECONOMIA

Pos, i falsi miti da sfatare: commissioni in linea con l’Europa e il cash è più costoso di Raffaele Ricciardi Tra furti, trasporto valori, ed errori nei conteggi avere soldi in cassa costa quattro volte più delle carte elettroniche (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Non sono chiacchiere da bar, a dirlo è la presidente dell'Ufficio Parlamentare di Bilancio, Lilia Cavallari, nel corso di un'audizione alle commissioni bilancio di Camera e Senato sulla manovra, sottolineando che "la letteratura economica è pressoché concorde nel sostenere che l'aumento dei pagamenti in contanti possa comportare un incremento dell'evasione". (Today.it)

Nel raggiungimento dei 55 obiettivi in scadenza a fine dicembre - necessario per la richiesta della terza tranche di finanziamenti - il governo, per sua stessa ammissione, è in ritardo. E se il ritardo non fosse colmato l'Ue nelle prime settimane del 2023 potrebbe dare il via libera a un'erogazione solo parziale dei finanziamenti previsti, a seconda del numero di target considerati raggiunti. (Sky Tg24 )

Davide Massarini Il ’nodo’ POS, per il quale è in corso un’interlocuzione con la Commissione europea sulla revisione dell’obbligo per gli esercenti, ha in questi giorni acceso il dibattito sull’opportunità o meno di abbandonare i contanti per i pagamenti. (il Resto del Carlino)

Non sono chiacchiere da bar, a dirlo è la presidente dell'Ufficio Parlamentare di Bilancio, Lilia Cavallari, nel corso di un'audizione alle commissioni bilancio di Camera e Senato sulla manovra, sottolineando che "la letteratura economica è pressoché concorde nel sostenere che l'aumento dei pagamenti in contanti possa comportare un incremento dell'evasione". (Today.it)

Le sanzioni per chi non accetta i pagamenti col Pos limitate solo a cifre superiori ai 60 euro? Nel dibattito politico nazionale sulla manovra di bilancio è diventato uno dei temi centrali, in realtà gli esercenti la pensano diversamente, anche in Alto Adige. (Alto Adige)

Alessio Lucarotti Non è che innalzando ogni giorno il tetto sotto il quale non è obbligatorio per l’esercente accettare il pagamento elettronico si risolve un problema che nessuno forse vuole vedere. Un tabaccaio che rinnova al cliente un bollo auto da 50 euro ha margine di guadagno di 1 euro. (LA NAZIONE)