Teodoro e i giorni del disastro: Davanti ai nostri occhi fango e disperazione

Teodoro e i giorni del disastro: Davanti ai nostri occhi fango e disperazione
Ottopagine INTERNO

Teodoro e i giorni del disastro: Davanti ai nostri occhi fango e disperazione Gli angeli del fango dall'Irpinia a Forlì per prestare a soccorso. Un anno dopo il ricordo Un anno dopo il disastro, l'alluvione Forlì ricorda quei terribili giorni per tenere viva la memoria. Tanti sono stati gli aiuti da tutta Italia: dai giovani ‘angeli del fango’ con pala e stivali, fino alle donazioni per la ricostruzione. (Ottopagine)

Ne parlano anche altre fonti

Per un mese non sono andata a casa, dormivo nella centrale operativa, mi ero portata una coperta e mi riposavo quando potevo sul divano. Rita Nicolini, direttrice dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, di emergenze ne ha vissute parecchie, dal sisma in Emilia nel 2012 all’alluvione del Secchia (2014) e dell’Idice (2019) e prima ancora il terremoto dell’Aquila nel 2009 e quello in Umbria nel 1997. (Corriere della Sera)

La notizia più attesa è stata diffusa dal commissario Figliuolo a un anno esatto dal disastro: anche i beni mobili danneggiati dall’alluvione saranno rimborsati. "L’avevamo promesso e così sarà – il commento della deputata di Fratelli d’Italia Alice Buonguerrieri – perché il governo Meloni mantiene i suoi impegni. (il Resto del Carlino)

La maggior parte delle risorse è assorbita dal comparto dell’industria (1 miliardo), seguita dal mondo agricolo (563 milioni) e poi dal commercio a quota 150,3 milioni. (Milano Finanza)

Forlì. «Lo smaltimento del fango da pagare è una vera beffa»

– Una buona notizia non fa primavera. E l’alluvione resta terreno di scontro politico violento. (il Resto del Carlino)

Un anno dopo la drammatica alluvione, l'Emilia-Romagna è ancora punto e a capo. Grandine e rovesci hanno letteralmente allegato il Ravennate, con conseguenze negative segnalate in particolare tra Lugo, Cotignola e Bagnacavallo. (ilGiornale.it)

La furia del fiume Montone ha travolto la loro abitazione in via Oslavia nel quartiere San Benedetto, compromettendo del tutto il seminterrato e anche parte del piano rialzato per cui sono stati necessari alcuni mesi di interventi per eliminare l’umidità e sistemare casa per far tornare la figlia e i due anziani. (Corriere Romagna)