A Palazzo Reale di Milano presentazione dell’opera di Raffaele Gaetano “Silenziosa Luna e altri sublimi leopardiani”

A Palazzo Reale di Milano presentazione dell’opera di Raffaele Gaetano “Silenziosa Luna e altri sublimi leopardiani”
Corriere di Lamezia SPORT

Share Facebook Twitter Stumbleupon LinkedIn Pinterest Giovedì 23 maggio, alle 18.00, la prestigiosa sala conferenze di Palazzo Reale di Milano ospiterà la presentazione del nuovo libro di Raffaele Gaetano dedicato al sublime nella poetica di Giacomo Leopardi. L’opera, dal titolo “Silenziosa Luna e altri sublimi leopardiani”, si presenta come un raffinato prodotto editoriale in cui le decennali e apprezzate ricerche dello studioso si accompagnano (e armonizzano) con dieci acquerelli originali appositamente realizzati dal noto artista Max Marra. (Corriere di Lamezia)

Ne parlano anche altri media

È morto Karl-Heinz Schnellinger, ex giocatore della Germania Ovest degli anni Sessanta e Settanta. La sua carriera sportiva è legata fortemente all’Italia, dove ha giocato con le maglie di Roma, Mantova e a lungo quella del Milan. (Il Sole 24 ORE)

Se n’è andato come quel giorno all’Azteca, di sguincio, con passo lento ma definitivo, nella notte della partita durata una vita, senza far rumore: così Karl-Heinz Schnellinger, il Panzer che con il suo gol alzò il sipario sulla partita più iconica del secolo scorso, quell’Italia-Germania 4-3 al Mondiale messicano che - a guardarlo nello specchietto retrovisore del tempo - univa il suo destino di uomo e di calciatore, verrebbe da dire le sue due patrie. (La Gazzetta dello Sport)

Schnellinger mise anche la firma in quella partita, siglando allo scadere il gol dell’1-1 che costrinse le due nazionali ai supplementari, consegnandole nello stesso tempo alla leggenda del calcio per quello che fu considerato il match del secolo scorso. (Mantovauno.it)

Addio a Schnellinger: il "creatore" di Italia-Germania 4-3

Heinz Schnellinger, roccioso difensore tedesco, tra gli 'eroi' dell'Azteca nella semifinale di Coppa del Mondo Italia - Germania 4 - 3 nel 1970.... (Virgilio)

Fu difensore esterno eclettico, e gloria della nazionale tedesca, con cui giocò la finale mondiale del 1966 e la celebre semifinale di Messico 1970 contro gli azzurri; e simbolo del Milan , con cui vinse uno scudetto e la Coppa Campioni 1969 con Rivera-Prati-Sormani , oltre all' Intercontinentale . (LAROMA24)

LA SCOMPARSA. Arrivò prima al Mantova (1963) e poi alla Roma, con cui vinse una Coppa Italia, per poi diventare un baluardo della difesa milanista. (Calcio Casteddu)