Ucraina: Lukashenko, blocco Kaliningrad è come dichiarazione di guerra - LaPresse

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Lo riporta Ria Novosti.

(LaPresse) – Il leader autoritario della Bielorussia, Alexander Lukashenko, ha affermato che “il blocco del transito tra l’enclave russa di Kaliningrad e la Lituania da parte di Vilnius equivale a una dichiarazione di guerra de facto”.

Roma, 25 giu.

Lukashenko ha parlato durante il colloquio con il presidente russo Vladimir Putin a San Pietroburgo

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Zhdanov ha sottolineato che lascia ancora la possibilità di un intervento al 50 per cento, ma ha aggiunto che Putin farà di tutto per costringere Lukashenko a entrare effettivamente in questa guerra. Inoltre, ha notato che la Bielorussia è già un membro di questa guerra, ma che Lukashenko si trattiene ancora sul coinvolgimento delle forze armate bielorusse (Adnkronos)

La mossa di Vladimir Putin: il nuovo sistema missilistico per la Bielorussia. Con i nuovi sistemi missilistici, la Russia Bianca potrebbe offrire a Vladimir Putin un sostegno fondamentale per vincere la guerra in Ucraina (QuiFinanza)

Questo include, ovviamente, l'impegno a rispettare l'articolo 5: è il fondamento dell'alleanza NATO». "Non so per quanto tempo avranno quegli aerei se non hanno pezzi di manutenzione, perché la loro industria aeronautica civile è molto, molto dipendente dalla competenza occidentale" (ilmessaggero.it)

E Aleksandr Lukashenko non può più far finta di barcamenarsi tra Russia e Europa. L’alleato riluttante è un dittatore a sovranità limitata. di Marco Imarisio. Con l’arrivo dei missili Iskander, la Bielorussia si appresta a diventare una specie di base militare della Russia. (Corriere della Sera)

E il fatto che l’altra notte siano state filmate nel cuore della notte dai telefonini di chi stazionava dalle parti del Cremlino ha confermato ciò che a Mosca tutti sanno: in una di quelle macchine - che si muovono cambiandosi di posto a tutta velocità - c’è Vladimir Putin (La Stampa)

Non poteva mancare la risposta di Minsk, tirata in causa per prima, oltre che di Mosca, che non nasconde di considerare Vilnius il suo avversario principale in Europa. Fra tante tensioni e musi lunghi, almeno una buona notizia per la comunità russa di Kaliningrad è emersa: le sanzioni già annunciate sulla vodka russa non entreranno in vigore fino al 10 luglio (Difesa Online)