Un'ora e mezza di 'delirio' nella notte: 5 ragazzi ubriachi finiscono in ospedale

BresciaToday SALUTE

Tre minuti più tardi (stavolta siamo a Desenzano), una ragazza di 28 anni è stata raggiunta nella zona industriale di Via Mella dalla Croce Rossa e portata nel vicino ospedale gardesano.

Cinque ragazzi finiti in ospedale, soccorsi da altrettante ambulanze, a causa del troppo alcol ingurgitato; e il tutto nell'arco di circa un'ora e mezza.

Quella tra sabato e domenica è stata una nottata movimentata, purtroppo per futili motivi, per il 118 bresciano. (BresciaToday)

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Intorno alle 3, infatti, si sarebbero radunate diverse auto (almeno quattro) e altrettante moto (o scooter), per compiere una folle corsa sulla strada fronte lago, con tanto di sgasate, inversioni, brusche accelerate e frenate, forse anche qualche drift (ovvero la manovra che fa sbandare la vettura sul posteriore): e tutto questo davanti anche a un pubblico (a piedi) di una decina di persone. (Brescia Oggi)

Che oltre a essere chiuso a quell’ora non è esattamente attrezzato in neonatologia. L’evento da batticuore di cui parliamo è avvenuto in realtà a bordo di un’ambulanza della Croce azzurra di Travagliato. (Brescia Oggi)

Uno che, quando rivede i colori della sua infanzia ma mai della giovinezza e dell’età adulta, si trasforma in un Bruno Conti de noantri. Anche quando non appagano del tutto l’occhio, vincono. (Brescia Oggi)

A quel punto è andato ulteriormente in escandescenze, spintonando i carabinieri e cercando di scappare. L'altra notte, il ragazzo stava avendo un'accesa discussione in via Trieste, nel cuore della movida cittadina, quando sono intervenuti militari che gli hanno chiesto i documenti. (BresciaToday)

Il caso ora è in mano alla Procura di Brescia, la quale ha aperto un fascicolo contro ignoti per il reato di morte in conseguenza di altro reato. Nel frattempo le indagini continuano: resta da capire chi l’uomo abbia contattato quella sera, e chi gli abbia fornito la droga (BresciaToday)

«Il progetto rischia di trasformarsi in una Caporetto per l’ambiente, per le tasche dei cittadini ma anche per il turismo del Garda - ha sottolineato Gianluca Bordiga della Federazione del Tavolo delle Associazioni - La manifestazione era promossa da Ambiente Territorio Basso Garda, Mamme del Chiese, Comitato Referendario Acqua Pubblica, Federazione delle Associazioni che amano il fiume Chiese e Tavolo Basta Veleni, che dal 9 agosto protestano davanti al Broletto. (Brescia Oggi)