Beni del Comune in mano al clan Piromalli: 14 arresti a Milano, ‘faro’ su Palazzo Marino

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Gli affari della ’ndrangheta sui beni demaniali del Comune di Milano. Alcuni ristoranti e negozi del Mercato comunale Isola, quartiere alla moda della città. L’ultima bandierina di una mappa di locali sui quali aveva messo le mani la cosca Piromalli. Da via Borsieri accanto al Blue Note a corso Como, da piazza Tricolore ai dintorni … (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Associazione per delinquere: due indagati risiedono in Brianza Associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, traffico illecito di rifiuti: due indagati risiedono in Brianza. (Prima Merate)

E’ notizia di ieri che il Gico del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano ha sequestrando, insieme alla Polizia locale, società che gestiscono locali di ristorazione all’interno del Mercato comunale milanese nel quartiere Isola, zona della movida. (StrettoWeb)

Tra “tribunali di omertà” e “compagni di sangue”: le formule recitate a memoria dal capo della cosca Salvatore Giacobbe ripropongono schemi vecchi due secoli in una città che guarda al futuro L’intercettazione (LaC news24)

Conosceva più o meno a memoria tutte le formule ed i riti da seguire per chi fosse affiliato all'”onorata società” o volesse entrare a far parte della ‘Ndrangheta, Salvatore Giacobbe, tra le 14 persone arrestate per essere stato alla guida e aver ricostituito un gruppo criminale con legami con il clan dei Piromalli di Gioia Tauro, ma operativo a Milano e nell’hinterland, che ha esteso il suo raggio di azione in Lombardia e anche in Piemonte. (Il Dispaccio)

Giacobbe, trapiantato da anni in Lombardia e a capo della locale di Agrate-Pessano con Bornago, in provincia di Como, è stato al centro di un'operazione condotta dalla Guardia di Finanza che ha portato all'arresto di 14 persone, tutte accusate di vari reati legati alla criminalità organizzata, tra cui associazione mafiosa, intestazione fittizia di attività commerciali, estorsione, truffa e traffico di rifiuti. (Zoom24.it)

Si tratta di un 40enne, un 25enne e un 32enne, tutti domiciliati a Latina, di cui due già noti alle forze dell’ordine per le loro vicende penali, indiziati di aver trafugato 51 capi di abbigliamento all’interno di una nota attività dell’Outlet di Valmontone. (Cronache Cittadine)