Pontecagnano, l'omicidio di Marzia: i tre arrestati muti dinanzi al gip

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Barbara Vacchiano e Damiano Noschese non danno segni di pentimento. Sono tranquilli e negano di aver ucciso Marzia Capezzuti. Lo negano di continuo con tutti, anche con chi all’interno del carcere di Fuorni chiede cosa sia accaduto, ma ieri mattina hanno deciso di non rispondere alle domande del gip Alfonso Scermino. Entrambi difesi dal legale di fiducia, l’avvocato Pierluigi Spadafora, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri giornali

PISA (ITALPRESS) – Un uomo, un italiano di 35 anni, è stato fermato nella notte dagli inquirenti nell’ambito delle indagini sull’aggressione della psichiatra Barbara Capovani, picchiata a colpi di spranga davanti all’ospedale Santa Chiara di Pisa. (TuttOggi)

«Chiesi a Barbara dov’era Marzia e lei mi rispose che era andata dalla madre a Milano, per cui mangiai io la cioccolata che avevo promesso a Marzia». Il giorno prima le avevano sequestrato il telefono: «Mi sono proprio scocciata di questa situazione – disse la ragazza – e dopo essermi consultata con mio padre (che un mese prima era già stato sentito dai militari, ndr) mi sono convinta a venire da voi». (la Città di Salerno)

In carcere per aver ucciso la 29enne milanese il cui cadavere fu ritrovato ad ottobre in un casolare di Montecorvino Pugliano (Salerno) sono finiti Mariabarbara Vacchiano, cognata della ragazza, ed il compagno Damiano Noschese, mentre il figlio 15enne della coppia è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in un istituto penale minorile. (leggo.it)

Così Alfonso Scermino, gip del Tribunale di Salerno, motiva l’accoglimento dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Mariabarbara Vacchiano e del compagno Damiano Noschese – l’altro provvedimento d’arresto per il loro figlio 15enne, è a firma di Giuseppina Alfinito, gip del Tribunale per i minorenni – richiesta da Licia Vivaldi, pm titolare dell’inchiesta delegata dapprima ai carabinieri della Sezione operativa della Compagnia di Battipaglia e poi a quelli del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Salerno. (la Città di Salerno)

In carcere per aver ucciso la 29enne milanese il cui cadavere fu ritrovato ad ottobre in un casolare di Montecorvino Pugliano (Salerno) sono finiti Mariabarbara Vacchiano, cognata della ragazza, ed il compagno Damiano Noschese, mentre il figlio 15enne della coppia è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in un istituto penale minorile. (ilmessaggero.it)

E’ giunta a una svolta la triste vicenda di Marzia Capezzuti, la giovane 29enne la cui madre abita a Bollate e che più volte è comparsa a “Chi l’ha visto?” per denunciare la scomparsa della figlia. Bollate, omicidio di Marzia: tre arresti nel Salernitano. (Il Notiziario)