Investimenti, immobilare Italia: boom del mercato delle abitazioni nel secondo trimestre

Bluerating.com ECONOMIA

Nel secondo trimestre 2021 aumentano del 73,4% gli acquisti di abitazioni mentre gli scambi nel comparto terziario-commerciale fanno registrare un +97,9% rispetto allo stesso periodo del 2020.

Da aprile a giugno 2021 sono oltre 85mila in più le abitazioni scambiate, +73,4% rispetto al secondo trimestre 2020, con un numero totale di scambi che tocca quota 201.492.

Tuttavia, anche nel confronto con il secondo trimestre del 2019, le unità scambiate risultano in crescita (+26,1%). (Bluerating.com)

La notizia riportata su altre testate

Mercato immobiliare: boom per il residenziale. Nel secondo trimestre 2021, gli acquisti di abitazioni hanno recuperato il 73,4% (85mila in più) e quelli del segmento commerciale e terziario sono quasi raddoppiati (+97,9% ). (Wall Street Italia)

La Liguria rappresenta il 3,8 per cento del mercato residenziale italiano, con 20.200 compravendite stimate nel 2021, con un incremento di quasi il 13% rispetto alle transazioni del 2020. Dal 2015 al 2022 stimiamo un aumento delle compravendite del 60% in Liguria e del 46 per cento in Italia. (Bizjournal.it - Liguria)

Rispetto all’andamento del fatturato degli altri grandi Paesi europei, l’Italia è ancora oltre venti punti indietro. Mentre il real estate europeo è sul podio degli investimenti, a quello italiano spetta la “medaglia di legno”. (Requadro)

Nel secondo trimestre 2021 oltre 190mila abitazioni, il 96% del totale del Ntn, sono state acquistate da persone fisiche. Tale quota diminuisce di oltre tre punti rispetto allo stesso periodo del 2020, ma è più elevata della quota osservata nel 2019 (era 49,5%). (Quotidiano del Condominio)

Le prospettive del residenziale sono di una crescita prolungata per i prossimi tre anni, a meno di nuovi eventi imprevedibili. Le scelte propenderanno ancora per abitazioni più grandi, con spazi esterni e magari nel verde, anche in zone meno centrali, desideri che accomunano tutta Europa (Il Sole 24 ORE)

«I prezzi si mantengono stabili e comprare rimane quindi molto convenienti in città e provincia», prosegue Anche nel secondo trimestre dell’anno le compravendite in città e provincia risultano in salita rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e di due anni fa. (L'Arena)